Intervento nel Progetto Wallpaper
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1/60 insurgent space è il nome di uno spazio che muovendosi continuamente all’interno delle città produce mostre il cui scopo è quello di mettere a confronto artisti internazionali con luoghi diversi rispetto a quelli ''istituzionali'' per creare nuove discussioni intorno all’arte e ai suoi confini. 1/60 è il tempo dell’otturatore (della macchina fotografica) necessario al flash per ''fermare'' la realtà. Un tempo estremamente limitato (un sessantesimo di secondo) ma abbastanza per registrare nuove immagini. Insurgent è inteso nel senso di pratiche artistiche collettive positive, progettuali e costruttive capaci di avviare, sostenere, articolare, processi collaborativi per la creazione di immagini e mostre, in costante interazione con gli spazi urbani in cui nascono e da cui nascono. Space è quindi lo spazio urbano destinato ad ospitare le mostre. Spazi solitamente usati dalle persone come mercati o cinema o appartamenti o qualsiasi altro ''luogo'' che possa suscitare la fantasia di 1/60 insurgent space, trasformati per una notte in musei o gallerie. Mostre veloci, così come lo sono i cambiamenti ai giorni nostri, ma intense e destinate a lasciare un segno nel modo di percepire la città. Ogni artista si confronterà con lo spazio creando un’opera site-specific, tracciando un filo che intersecherà la città con il trascorrere dei mesi fino a creare una rete di operazioni e situazioni passate e presenti visualizzate anche attraverso pubblicazioni ed un sito internet che continuerà a ''registrare'' tutte le ''immagini'' prodotte all’interno e intorno a 1/60.
Il progetto nasce dalle esperienze come artista e curatore di Stefano Romano e di tutti i collaboratori agli eventi di 1/60 insurgent space, dalla volontà di aumentare il dibattito artistico e culturale intorno a temi importanti come l’arte negli spazi urbani, le istituzioni artistiche e la realizzazione di un’opera d’arte come un processo collaborativo. Oltre a questi già importanti temi ce ne sono altri di eguale importanza come:
Garantire la partecipazione internazionale su larga scala, come una condizione vitale per lo scambio culturale derivante da questo incontro. Incrementare la coscienza internazionale sulla produzione artistica delle cosiddette ''aree periferiche''. Creare e allargare lo scambio culturale tra gli artisti partecipanti e il pubblico. Dare spazio al dibattito pubblico e professionale sui problemi della cultura contemporanea e il loro impatto sulle nuove società. PARTECIPAZIONE La partecipazione alle mostre di 1/60 insurgent space, sarà decisa ogni mese dal curatore (diverso ogni mese) e da Stefano Romano (input’s director del progetto). Le mostre, così com’è nello spirito del progetto saranno agili e veloci e la presenza degli artisti sarà di un numero massimo di tre, quattro ogni mese. Questo per concentrare le forze e l’attenzione su pochi, ma essenziali punti, sviluppati intorno ad ogni mostra e ad ogni luogo scelto. Alcuni artisti sono già stati individuati hanno tutti un curriculum di mostre internazionali importanti come Biennali e altre mostre fondamentali del dibattito artistico contemporaneo. Alcuni sono albanesi residenti all’estero, altri di diverse nazionalità e altri albanesi residenti in Albania. La provenienza non è una discriminante per la partecipazione alle mostre. La scelta verrà effettuata solo in base al ''feeling'' con lo spirito di 1/60 insurgent space. Collaborazioni 1/60 insurgent space è diventato un progetto satellite della Galleria Nazionale di Tirana Ha ricevuto la proposta di collaborazione da parte di ADN galeria in Barcellona per andare a presentare il progetto in Spagna e far esporre in una delle mostre di Tirana uno dei suoi artisti. Ha ricevuto inoltre proposte di collaborazione da diversi critici e curatori per curare una delle mostre in programma. contact: 0393498781087 [Italy] 00355692612168 [Albania] sr_inbox@yahoo.com www.1-60insurgentspace.org |