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  Katie Longo
Progetto Speciale

il piccolo intervento di Katie Longo, che altro non sembra che una parte del forum, ha detto che alla fine le veniva un sacco da dire, ma era tardi e il satellite serviva in barca per impedire che un onda di 10 metri si abbattesse contro di loro :) (interessante il finale)

Katie Longo (Biologa Marina, fra le acque scozzesi)

Approcci sistemici differenziati

1. "Che ci sto a fare io qui?"

Non mi oriento un granche`, e mi sembra che il forum possa procedere tranquillamente senza di me: e` un sistema che si sta auto-analizzando e sembra perfettamente autonomo nel farlo, non pare aver bisogno di un ulteriore analista esterno.

Ma forse questo e` il problema? Forse se ho avuto quest'impressione vuol dire che nessuno si e` messo realmente A NUDO come tu avresti voluto da questo forum?? In effetti non ho visto un granche` di strip tease…

2. Metodo

Prendere appunti, mentre leggo. Come tu (Luigi) mi hai prescritto osservo i pesci che passano

~ ~ ~~~ ><> ~~~ ><> ~ ~ ~~

gia` delineare dei pesci nel caos e` un'impresa…

Ho l'istintiva reazione di ordinare il caos, credo sia la mia deformazione professionale: cercare il trend del sistema (dell'ecosistema, della comunita` di specie, della popolazione), eliminare il rumore di fondo e riconoscere un pattern verso cui tendono idealmente tutti i singoli componenti. Mi sembra pero` in questo caso che resti troppo poco. Forse non sono moplto brava.

Sono irritata dall'uso consumistico di alcuni delle parole, molti tendono a fare un'elenco in cui si aggrovigliano troppi significati, tutti lasciati impliciti. Questo e` uno dei sintomi di chi non si mette a nudo: usare parole di sintesi che racchiudono molti significati, anziche` usare parole elementari per spiegare passo per passo singoli concetti. Es: <> (''Il curatore e' un elemento di mediazione tra artista e pubblico?'' Angela, 09-06-2004 13:43).

Altri introducono concetti interessanti, ma il dibattito ha le maglie larghe e quindi disperde energia, mi sarebbe piaciuto che gli artisti mi avessero affondato di piu` nel discorso...

Non so se e` molto banale, ma l'impressione generale e` che ci sia un problema ad affidarsi ad altri per esibire le proprie cose, solo che di mamma ce n'e` una sola... ''Pensare alla professionalizzazione del "curatore" e interpretarlo anche dal punto di vista della cura, e del prendersi cura di qualcuno o di qualcosa, si incoraggia le persone a credere che debbano essere aiutate a comprendere la realtà. Io dubito sempre di qualcuno che dall'"alto" del suo specialismo "voglia aiutarmi" magari "per il mio bene", a comprendere la realtà o a prepararmi per la mia propria esistenza, o come in questo caso a predisporre il mio ruolo di spettatore.''

Ma c'e` un altro problema: l'artista geloso che non accetta che l'opera non e` sua, ma di chi la guarda …

3. Posso Anch'Io Dire La Mia Opinione

Quando mi si cita il gatto di Shrodinger (d'altra parte S. si e` chiesto 'Che cos'e` la vita?') e si parla di quantistica non resisto, devo dire anch'io qualcosa:

Non sono affatto d'accordo con il modo povero con cui e` stata usata la citazione. L'esempio del gatto serviva a spiegare che nessun evento si puo` osservare senza influire sull'evento stesso. E qui ci si puo` allora legare perfettamente le riflessioni di Morin sulla natura dei sistemi complessi, ricorsiva e autopoietica: la parte contiene il tutto (il nodo di una rete e` una rete esso stesso come un frattale= ricorsivita') e dall'interrelazione delle parti col tutto segue il fatto che cio` che e` generato genera a sua volta, ovvero che gli osservatori influiscono su cio` che osservano (autopoiesi), perche` vi sono interconnessi. Dunque non e` che lo spettatore e` Dio e crea cio` che vede (una visione gerarchica), ma c'e` un'interazione reciproca dello spettatore con l'opera d'arte. Insomma quell'interpretazione di Shrodinger praticamente trasformava un'idea rivoluzionaria in un'idea conservatrice (Kantiana), l'osservatore ha una griglia e ci infila tutto cio` che osserva? Invece no! Cio` che osserva gli modifica la sua griglia, insomma osservare l'arte da' nuovi occhi… dovrebbe… (nuovi osservatori non nuovi artisti)

Chiudono l'aula


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