Il mio giovedì si è concluso raggiungendo un'amica di Cape Town all'inaugurazione della galleria di Jack, un giovanissimo appassionato di arte sub-Sahariana che dopo numerosi viaggi ha aperto il suo spazio, Jack Bell Gallery, in zona St. James's.

La speranza è quella di portare alla ribalta del palcoscenico occidentale la produzione contemporanea sudafricana, scoprendo e promuovendo i talenti emergenti del paese, che affianchino ad un intuito estetico istintivo dei lavori concettualmente carichi di significato sociale e politico.

Per me, quello che ha reso quest'opening degno di nota in termini di chiavi di lettura dei lavori, è stato proprio il fatto di andarci con un gruppo di sudafricani.
Infatti, a meno che non siate cresciuti in Sudafrica, riuscite a scorgere ed intuire, nelle pettinature dei soggetti di Boris Nzebo (foto), la cura e l'orgoglio nei riguardi del cambio di acconciatura della popolazione locale?



Matilde Cerruti Quara