Frieze London 2013


Nel carosello delle art fair autunnali, Frieze London rimane sicuramente uno degli eventi più gettonati e consumati, non solo dagli utenti del mondo dell’arte ma anche dalle più disparate categorie dell’élite internazionale.

Per quanto mi riguarda, nutro da quando ho memoria una passione istintiva e viscerale verso il mondo dell'arte, e tutto ciò che è creatività. Finita la scuola, ho trascorso tre anni (accademicamente rocamboleschi) a Milano, intramezzati da numerosi viaggi e da qualche esperienza in ambito culturale tra Toronto, Londra e -soprattutto- Venezia. Ciascuna di queste mie avventure "al di là del bene e del male" mi ha a suo modo portata, qualche settimana fa, a trasferirmi a Londra, dove sto seguendo un MLitt in Modern and Contemporary Art da Christie's. Non ho idea di quale sarà il mio prossimo orizzonte, ma nel frattempo mi voglio impegnare a tenere traccia, e rendervi partecipi, del mio tempo in questa folle e meravigliosa giostra che è il panorama artistico di qui.

La prima "capsule entry" vuole essere un’introduzione all’atmosfera frieziana che si respira in quel di Londra da una settimana a questa parte. Non spaventatevi per la lunghezza… come in ogni viaggio che si rispetti, è necessario partire da una capsula concentrata per poi godersi l’attimo fuggente. Il mio proposito per i quattro giorni a seguire è invece di utilizzare questo spazio come journal, carta bianca dove stendere qualche riga al volo, commenti, critiche, impressioni e descrizioni, con qualche foto al posto dei tradizionali schizzi a carboncino.

Siete pronti?
Via.

Matilde Cerruti Quara
Indice :

The Frieze 2013 Journal – 0.4 16-10-2013