MEMORIE URBANE STREET ART FESTIVAL 2015

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Indice :

1 Black Box: un registratore di arte pubblica, oggi.

2 2014: stato della (street) arte ::: Roma

3 2014: stato della (street) arte ::: Bologna

4 2014: stato della (street) arte ::: Torino, Milano e oltre

5 Torna l'arte pubblica a Roma: SANBA 2015

6 MEMORIE URBANE STREET ART FESTIVAL 2015

7 Pao a Milano: Black Hole Fun

8 Arte pubblica e riqualificazione urbana // SANBA 2015 - 2° PARTE

9 Cheap 2015: il poster art festival bolognese apre la "call for artists"

10 "Being here": Wunderkammern presenta la prima personale di Alexey Luka in Italia



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“Memorie Urbane Street Art festival” (http://www.memorieurbane.it) è il festival internazionale tra i più munifici ed esuberanti in Italia, che ha ospitato nelle sue tre edizioni precedenti oltre 90 opere rigorosamente street e ritorna quest’anno con un cartellone fittissimo tra esperienze outdoor e mostre personali.

Abbiamo chiacchierato con Davide Rossillo, ideatore e curatore del festival e presidente di “Turismo Creativo” che proprio ieri ha presentato a Roma il programma 2015: al Tree Bar di Via Flaminia erano presenti ospiti da tutte le 7 città che accolgono gli interventi, cioè Gaeta, Terracina, Fondi, Arce, Latina, Priverno, Caserta: “La presentazione è andata benissimo,” ci racconta Davide “un modo di incontrare tutti quelli che partecipano al festival che sono così tanti…ogni città coinvolta ha un’associazione che si occupa della logistica e incontrarsi tutti insieme non è semplice: le occasioni di presentazione sono anche delle occasioni per far interagire i gruppi di lavoro tra di loro e quindi scambiarci delle idee”. Ieri è stato anche presentato il catalogo dell’edizione 2014: 100 pagine riccamente dettagliate di interventi e foto che testimoniano l’evoluzione di tutti i progetti in corso da quattro stagioni.

Nel 2015 “Memorie Urbane Street Art festival” coinvolgerà 40 ospiti in quattro mesi per una sessantina di interventi. Gli artisti sono provenienti da 13 paesi e 3 continenti: Italia, Lituania, Inghilterra, Polonia, Spagna, Norvegia, Portogallo, Grecia, Germania ma anche Brasile, Argentina, Russia, Cina e Stati Uniti. La metà di loro non ha mai dipinto in Italia e gli artisti sono quasi tutti stranieri: la volontà del curatore è infatti “portare artisti nuovi: gli artisti italiani lavorano già molto in Italia, mi interessa quindi coinvolgere artisti di altri territori che portano linguaggi differenti e nuovi e che permettono di creare una criticità e discutere degli interventi fatti”.
Ma che impatto ha questo territorio “non metropolitano” su artisti che vengono da lontano e che si documentano solo grazie a foto e video…come reagiscono al territorio? Davide ci racconta che “il festival é molto conosciuto a livello internazionale e quando gli artisti ricevono i nostri inviti già sanno di cosa si tratta (…) la dimensione del festival incuriosisce, perché non avviene in città molto grandi: questo stupisce! Quando ci hanno chiamato dalla Biennale di street art di Mosca per parlare del festival erano incuriositi proprio da come si riuscisse a fare questa cosa in cittadine che non sono enormi: la cittá più grande é Latina, capoluogo di provincia che fa 100mila abitanti, ma lavoriamo anche in città che fanno 7000/8000 abitanti”.

L’impatto del festival sui cittadini è stato crescente nel corso degli anni, tanto che, partiti con una città, oggi Memorie Urbane lavora a stretto contatto con 7 comuni: “anche i più scettici si sono resi conto del valore artistico del Festival e dopo la terza edizione anche i privati hanno iniziato a chiedere che realizzassimo facciate, anche con il loro intervento economico: questo ha dato molta soddisfazione”.
Il Festival interagisce da sempre con tutte le istituzioni del territorio e Rossillo ricorda che “non c’è antagonismo ma volontà di creare qualcosa che viva col territorio e interagisca con le persone che vivono nelle aree dove facciamo i muri (…) Il sito più complicato è stata una scuola di architettura razionalista nel centro di Gaeta, di fianco al Municipio, che è stato tra l’altro tra le opere in assoluto più apprezzate del 2014: un intervento non invasivo ma integrante a cura di Stroke, che nonostante non fosse l’artista più famoso del Festival, ha avuto un grandissimo successo (…) ho pensato a lui perché pensavo che i suoi stencil 3D su quell’area potessero dare una forza incredibile e… per fortuna è stato così! Un muro è una scommessa e non si sa mai come si realizza e come viene percepito dal territorio e dagli addetti ai lavori”.

“Memorie Urbane” parte il 7 marzo al Basement Project Room (Fondi) con la mostra del duo valenciano PichiAvo, che in contemporanea alla esposizione realizzeranno il primo muro in città; il cartellone di marzo prevede MTO su Gaeta, poi a Terracina David Walker e Fra Biancoshock e il 29 marzo un’altra personale, con Martha Cooper alla Pinacoteca Arte Contemporanea di Gaeta. “Ogni volta è una scoperta, ogni muro ha la sua storia, dipende tutto dall’empatia che si crea, sicuramente un ottimo intervento sarà quello di MTO e di PichiAvo, in particolare questi sono due artisti che vengono dai graffiti e si evolvono nella street in modo molto “classicista”, due artisti che faranno molto parlare di sé”.
Il sito http://www.memorieurbane.it ospiterà il cartellone, costantemente aggiornato con i numerosissimi interventi ormai prossimi, e con i tour degli interventi.

Trasformare le zone più trascurate delle città in un museo a cielo aperto, accessibile a tutti e portare l’arte contemporanea nelle strade e metterla in contatto con il territorio per stimolare un processo di interazione e contaminazione reciproca sono le ambizioni di Memorie Urbane, ecco perché a lato dell’arte pubblica l’organizzazione del Festival ha ritenuto di investire anche nella comunicazione a supporto di ogni azione. Oltre ad aver applicato su tutti i muri realizzati targhe con le informazioni degli artisti e degli enti promotori, quest’anno con l’APP URBACOLORS dei francesi Urbamedia (scaricabile su App Store e Google Play) ci sarà la possibilità per i fruitori di geolocalizzare i muri e “caricarli” in una piattaforma "gaming" che permette di salire di livello man mano che si trovano i muri!
Altro passaggio importante e interattivo è la partnership con Techmoving e il suo sistema KoinArt con tecnologia NFC: l’inserimento di un microchip all’interno della targa dell’opera che renderà possibile - appoggiando lo smartphone alla parete - avere accesso a tutte le informazioni sull’opera e il territorio.
Davide ci spiega perché è strategico investire anche nella comunicazione: “queste applicazioni permettono di vedere foto e video della realizzazione del muro, e tutte queste informazioni portano avanti la crescita di questo tipo di arte contemporanea che sta avendo sempre più seguito: cerchiamo di dare molta più informazione rispetto agli artisti anche con le nuove tecnologie che ci portiamo tutti nelle tasche e far capire il valore delle persone che vengono qui a dipingere, che sono stati scelti perché hanno una storia da raccontare”.


GLI ARTISTI DELLA IV EDIZIONE di “MEMORIE URBANE STREET ART FESTIVAL”
Germania > 1010 | ALIAS | Ecb Hendrik Beikirch [conosciuto tra le altre cose per aver realizzato il muro più alto del mondo!!] | Case Maclaim
Francia > Shaka | Kan | Levalet | Jana e J’s e Ella e Pitr [famosi per le loro opere monumentali dipinte sulle terrazze e su enormi piazzali] | MTO
Inghilterra > David Walker
Spagna > Btoy | Axel Void | Pablo S Herrero
Portogallo > Eime | Frederico Draw
Italia > Vesod | Pixel Pancho | 108 | Eduardo Tresoldi | Fra Biancoshock | Millo
Lituania > Ernest Zacharevic
Polonia > Natalia Rak
Argentina > Pastel | Bosoletti | Elian
Norvegia > Strok
Stati Uniti > Martha Cooper
Russia > Alexey Luka
Cina | Daleast
Per la prima volta in Italia anche Adomas Žudys / AWK (Lituania) | Apolo Torres (Brasile) | Bezt (Polonia) Sainer (Polonia) | Pichi Avo (Spain) Doa (Spain) | Ino (Grecia) | Milu Corech (Argentina) | Stein (Norvegia)

Le mostre personali:
7 Marzo PichiAvo solo show | Basement Project Room, Fondi
30 Aprile Levalet Solo Show | Aus+Galerie, Latina
7 Maggio Eime Solo Show | Square 23 Torino
29 marzo – 17 maggio Martha Cooper | Pinacoteca Arte Contemporanea, Gaeta

SITO > http://www.memorieurbane.it
fb > https://www.facebook.com/MemorieUrbane?fref=ts

Godetevi la Photogallery delle opere 2014!