Cheap 2015: il poster art festival bolognese apre la "call for artists"

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Indice :

1 Black Box: un registratore di arte pubblica, oggi.

2 2014: stato della (street) arte ::: Roma

3 2014: stato della (street) arte ::: Bologna

4 2014: stato della (street) arte ::: Torino, Milano e oltre

5 Torna l'arte pubblica a Roma: SANBA 2015

6 MEMORIE URBANE STREET ART FESTIVAL 2015

7 Pao a Milano: Black Hole Fun

8 Arte pubblica e riqualificazione urbana // SANBA 2015 - 2° PARTE

9 Cheap 2015: il poster art festival bolognese apre la "call for artists"

10 "Being here": Wunderkammern presenta la prima personale di Alexey Luka in Italia




Call Cheap 2015: partecipare tutti! e ci vediamo ai primi di Maggio, a Bologna

"Come pensate al tempo in termini di pieno e vuoto? In che modo quello che fate vi riempie o vi svuota? Quali possibilità riconoscete al pieno e quali al vuoto? Cheap is full or void? Questa è la nostra domanda, in attesa della vostra risposta." Così parte nel 2015 la call for artists del Poster Art Festival bolognese (e internazionale) che tra meno di un mese chiuderà per passare alla messa in atto, attesa anche quest'anno per i primi di maggio.

Come ci raccontano "le ragazze di Cheap" (già, perché le organizzatrici dell'Associazione "CHEAP" sono un gruppo tutto al femminile) il Festival nasce nel 2013 per riappropriarsi delle bacheche in disuso diffuse per la vecchia Bologna: "nei suoi due anni di percorso Cheap ha sempre valutato l’incontro e la progettazione come due elementi centrali per ripensare lo spazio urbano. In questo senso, ogni anno invitiamo artisti, illustratori, grafici, fotografi ad inviarci un contributo per riempire di “tracce” i muri della città. (...) Crediamo che queste bacheche, per troppo tempo rimaste vuote, abbiano bisogno di essere ri-riempite e ri-condivise attraverso immagini, segni, desideri. Dando spazio ad altri scenari possibili: i vostri. Siamo convinte che offrire nuove e differenti prospettive, per vivere la città e i suoi spazi apra la partecipazione e risponda al bisogno di una parola collettiva capace di rimettere in discussione i vuoti e i pieni. Questa call vi chiede di indagare proprio su questo immaginario, reinventare il vuoto e il pieno, mirando anche al loro superamento.
Vi chiediamo di raccontare per immagini quali sono i vostri vuoti, quali i vostri pieni e quali le relazioni che li abitano. Che cosa è nero, che cosa è bianco, quante e quali scale di grigio intercorrono nel mezzo. Di che cosa riempireste le vostre tasche, le vostre teste e le vostre città. Di che cosa invece le svuotereste."

Il Festival Cheap si contraddistingue per la Poster Art ma non manca la partecipazione di ben noti artisti dello scenario "murale" la cui produzione, per necessità di allineamento, prevede l'uso di carta e stampa. Ecco perché nelle scorse edizioni hanno lasciato traccia permanente nomi del calibro di Sten&Lex, Orticanoodles, Lucamaleonte, Martina Merlini, Hyuro, L.E.T...
Tornando alla call per riempire le "affiches" abbandonate e km di muri di Bologna con colla vinilica e carta, la giuria di Cheap selezionerà le opere pervenute tramite il bando entro il 12 aprile 2015 e si occuperà di stampare in 70x100 quelle ritenute valevoli di affissione, in primis per l'impatto visivo e contenutistico e, o meglio, come si legge dalla call stessa opere caratterizzate da "originalità e spiccate caratteristiche estetiche e comunicative".
Sotto a chi tocca quindi: tutto il regolamento su http://www.cheapfestival.it/home/