monica e mattia


Buongiorno Italia!

Monica Mazzone e Mattia Barbieri sono due artisti visivi italiani che vivono e lavorano tra Milano e New York City.
Nella previsione di un trasferimento negli Stati Uniti iniziano a scrivere una sorta di diario rubrica dalla Grande Mela, con l'intento di raccontare le vicende artistiche quotidiane che li circondano, fatti e curiosità, ma anche sensazioni personali, gioie e delusioni che il sistema dell'arte riserva.

Monica Mazzone è nata a Milano nel 1984.
Consegue il diploma di laurea di primo e secondo livello in Arti Visive-Pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Brera e successivamente ottiene una specializzazione in Management degli Eventi Culturali allo IED-Istituto Europeo del Design.
La prima solo exhibition “Per un quasi infinito” allestita presso gli spazi della Galleria Formentini – Nuovo CIB (2009) a Milano dà inizio al personale progetto di ricerca che la vede impegnata anche nella successiva mostra “The Perfect Universe” (2014) presso la Merkur Gallery di Istanbul.
Negli ultimi mesi collabora con "Città Ideale", un collettivo che nasce come progetto di condivisione e confronto per riflettere sul ruolo dell'artista nella società e sull'arte pubblica, presso la Fabbrica del Vapore di Milano.
Numerose le esposizioni collettive cui partecipa fra le quali "Agostino" (2015), "Pomerium" (2015), “They hung a picture over the fireplace” all’interno del circuito Studi Festival #1 (2015) anche come progetto curatoriale, “Les Sublimes” presso la Fondazione Arthur Cravan (2015), “Extradelicato” prima e seconda edizione presso lo Studio Corfone (2012) (2014) e “Creatività e sostenibilità” presso lo Spazio Thetis all’Arsenale di Venezia (2010).
Partecipa anche a Residenze come “Run/Spazioperartistidipassaggio” (2014), a “Intership Program” presso The Peggy Guggenheim Collection di Venezia (2012) e a vari Premi e Concorsi, tra i quali il “Premio Lisssone” (2012) dove figura tra i finalisti.
Monica è inoltre un membro attivo della redazione della rivista d’arte “E Il Topo”.

Mattia Barbieri è nato a Brescia nel 1985.
Dal 2005 al 2010 frequenta l’Accademia di Belle Arti di Brera dove consegue il diploma in Arti Visive di primo e di secondo livello.
La prima mostra personale, dall’ ironico titolo “Retrospettiva”, avviene presso la Federico Luger Gallery a Milano e darà origine ad una serie di altre solo exhibition tra cui “Bicipiti di stracciatella”, nel 2006, presso la galleria 42 di Modena, sede in cui presenterà il progetto “Apero’l Barbieri” nel 2007 e “Dessert on desert” nel 2010.
Nello stesso anno pertecipa alla seconda edizione della Biennale di Mosca tenutasi al Winzavod Contemporary Art Center.
Vincitore del Premio Lissone nel 2012, inaugura l’anno successivo “Pitture domestiche”, la mostra personale allestita negli spazi di Federico Luger a Milano e allo Studio Tommaseo di Trieste. Nel 2014 apre “Vedute the New Fragrance” presso la galleria Oltredimore di Bologna.
Negli ultimi mesi ha collaborato con il collettivo "Città Ideale" in un progetto di condivisione e confronto per riflettere sul ruolo dell'artista nella società e sull'arte pubblica, presso la Fabbrica del Vapore di Milano.
Mattia Barbieri è Membro attivo nella redazione della rivista d'arte E il topo.

Indice :

FRUIT SOUP - una rubrica newyorkese 09-11-2015