Villa Gina - Parco Adda Nord
Concesa di Trezzo sull'Adda
Via Padre Benigno Calvi 3

Adda
dal 8/4/2005 al 17/4/2005
02 9091229

Segnalato da

Nicolò Quirico



 
calendario eventi  :: 




8/4/2005

Adda

Villa Gina - Parco Adda Nord, Concesa di Trezzo sull'Adda

Fotografie di Nicolo' Quirico. Il progetto fotografico ha un unico filo conduttore: il riflesso del paesaggio sul fiume. Un percorso in continuo mutamento che alterna zone di acque calme e riflettenti, a zone impervie dalle acque tumultuose; zone in cui la vegetazione regna incontaminata a zone in cui le tracce delle opere dell'uomo segnano e caratterizzano il paesaggio.


comunicato stampa

Il medio corso del fiume nelle fotografie di Nicolo' Quirico

''Una mostra per conoscere l'Adda. Una mostra per leggere, letteralmente, le immagini che l'Adda ci offre. Immagini per incontrare nuove realtà, sconosciute o semplicemente non immediatamente percepibili. Immagini per conoscere e per sognare. Immagini per leggere la realtà. Accompagnate da testi per vedere oltre la realtà.''
Nicoletta Lattuada Parma

LE FOTOGRAFIE
Il progetto fotografico interessa il tratto di fiume che va dal lago di Lecco al paese di Trucazzano, ovvero l'intero territorio tutelato dal Parco Adda Nord. Lo analizza attraverso diversi piani di analisi ma con un unico filo conduttore: il riflesso del paesaggio sul fiume.
Il viaggio fotografico da nord a sud, è un alternarsi di scenari: dalle immagini dove il riflesso è discreto e totalmente inserito nel panorama e l’insieme vuole sottolineare la bellezza del paesaggio, a immagini dove il riflesso diventa soggetto esclusivo che acquista vita propria creando una realtà alternativa a quella reale, dove il fiume stesso diventa creativo, reinventa i paesaggi, li toglie dal tempo.

Un percorso in continua mutamento, proprio come il fiume, che alterna zone di acque calme, e riflettenti come un vero e proprio specchio, a zone impervie dalle acque tumultuose; zone in cui la vegetazione regna incontaminata a zone in cui le tracce delle opere dell’uomo segnano e caratterizzano il paesaggio.

Il risultato fotografico è quindi la somma dell’azione di due soggetti creativi.
Gli spessi bordi neri e dal tratto gestuale che incorniciano le immagini sottolineano questa collaborazione, creando una duplice tensione: dall’esterno premono e “isolano” i frammenti di paesaggio sottolineando la scelta del fotografo, mentre dall’interno pare accordino al fiume una possibilità di “dilatazione” per tornare a completarsi nella sua realtà.
E attraverso i testi il dialogo tra il fiume e il fotografo si completa. L’Adda è uno dei pochi fiumi al mondo il cui nome non cambia di significato nemmeno invertendone il senso di lettura, ma non solo: resta immutato anche riflettendone le lettere. Quindi la scelta più naturale è quella di provare a guardare queste immagini “fatte dal fiume” a rovescio, seguendo il suo punto di vista del mondo, come calandosi nel suo alveo.

I TESTI NELLA MOSTRA
Accanto a queste immagini un altro gesto, questa volta letterario. Una scrittrice (Nicoletta Lattuada Parma) ha seguito le tracce lasciate dal fotografo e ha lasciato a sua volta delle tracce per il lettore, delle chiavi di lettura alternative e personali.
Chiavi che riaffermano come il fiume Adda, con la sua superficie riflettente, sia mutevole, e riesca a cambiare, vestendo i panni del tempo, del clima, della luce e degli occhi di chi con pazienza lo vuole osservare.

IL FIUME ADDA
Questo particolare tratto di fiume è tutelato dal Parco Adda Nord e si snoda attraverso 34 Comuni e 3 Province.

E' un ambiente naturale suggestivo ricco di flora e fauna tipicamente fluviale ma al tempo stesso ricco di testimonianze storiche, tra le quali ricordiamo molto sinteticamente:
le presenze in letteratura nei testi di importanti autori italiani, primo fra tutti Alessandro Manzoni ne I promessi sposi.

le tracce lasciate dal grande Leonardo da Vinci (gli studi sulle acque, i progetti per rendere navigabile il fiume e il traghetto di Imbersago, conservati nel Codice Atlantico a Windsor; gli sfondi per quadri celebri, ad esempio La Madonna delle rocce ha una raffigurazione molto simile a un tratto di fiume in zona Paderno d’Adda); le testimonianze di archeologia industriale, con le numerose centrali idroelettriche dei primi del Novecento, il ponte in ferro ad arcata unica di Paderno d’Adda, il villaggio operaio di Crespi d’Adda diventato grazie all’Unesco patrimonio dell’umanità; i castelli e le rocche medievali, tra i più importanti quelli di Brivio, di Trezzo sull’Adda e Cassano d’Adda; le testimonianze del lavoro dell’uomo a stretto contatto con il fiume, come le vecchie filande per produrre la seta, i mulini, le cascine agricole, etc.

NICOLO' QUIRICO: CURRICULUM
Nicolò Quirico si occupa di comunicazione visiva dal 1985.
Ha realizzato progetti di grafica e fotografia per aziende, enti pubblici, musei e gallerie d’arte.
Lavora in ambito grafico con i maggiori editori italiani.
Ha collaborato con diversi altri studi professionali per progetti speciali di grafica, per allestimenti, per manuali di immagine coordinata.

Ha gestito per nove anni il premio nazionale di pittura Morlotti-Imbersago, riservato ai giovani artisti italiani entro i 40 anni, curandone la realizzazione dall’organizzazione alla produzione dei materiali grafici e d’allestimento.

E' consulente per l’immagine grafica del Museo Treccani di Milano e della Fondazione Bandera per l’arte di Busto Arsizio - VA.

Il suo studio, sotto il nome QuiLab, è anche un laboratorio aperto per artisti, fotografi, illustratori, dove vengono organizzate mostre e itinerari di lavoro artistico.

Parallelamente alla normale attività con due colleghi conduce dal 1984 un lavoro di ricerca, analisi, rielaborazione e diffusione della cultura favolistica europea riguardante la figura degli Gnomi. Con il marchio I Cercagnomi sono stati tra l’altro vinti i concorsi nazionali indetti da Renault Italia (“Renault 4 sulle strade del mondo”) e Mini-Bmw Italia (“Mini on the road”), diventati viaggi di reportage fotografico attraverso l’Italia e l’Europa, trasformati poi in libri per bambini, incontri con le scuole, conferenze.

Con il patrocinio:
Parco Adda Nord
Provincia di Bergamo
Provincia di Lecco
Provincia di Milano

Inaugurazione: sabato 9 aprile, ore 17.

Villa Gina - Parco Adda Nord
Via Padre Benigno Calvi 3 - Concesa di Trezzo sull'Adda
Orari: lunedì 9-15
martedì 9-12.30/14.30-17.30
mercoledì 9-12.30/14.30-18
giovedì 9-15
venerdì 9-15
sabato e domenica 10-12/14-18
ingresso libero.

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