Pale shelter (fuoco pallido). Nei suoi dipinti l'Etna, il mare, scorci fuviali
Pale shelter (fuoco pallido). Il titolo nabokoviano scelto per la mostra - che rimanda a un romanzo che ruota attorno a un particolare genere di (depistante) inchiesta su quello che potrebbe essere un falso doppio per una sovrapposizione di scritture, prima che di storie vissute o immaginate - si presta a connotare in profondita' questa serie di dipinti di Alfio Pappalardo. A condensare in essi, scontornate da ogni funzione referenziale, sono immagini-simbolo - l'Etna; il mare; scorci fluviali, poco frequentati anche dalla pittura attenta a compitare i dati fisici, quasi, somatici piu' flagranti del nostro territorio -, isolate, come suol dirsi, da ogni contesto paesaggistico, con annessi intenti o resa figurativi.