E' un'artista che lavora da alcuni anni a Parigi. Nei suoi lavori sono affrontati problemi e temi spesso etichettati come ''estetica relazionale''. Numerosi sono i suoi interventi sulla lotta per la sopravvivenza dell'individuo in condizioni avverse. I suoi ''abiti rifugio'' e le performance di vestizione collettiva, sono strumenti effettivi nella lotta contro l'esclusione: qui si combinano infatti architettura, body art, teatro di strada, moda, terapia sociale e attivismo ideologico.
Testo della conferenza