Alison Cornyn & Sue Johnson
360degrees - Perspectives on the U.S. Criminal Justice System

Negli ultimi due anni abbiamo lavorato con alcuni prigionieri, avvocati, giudici, ufficiali della libertà vigilata, genitori e vittime di vari crimini, cercando di dare una voce alle loro storie, di raccontare le loro storie utilizzando le loro stesse parole.
Abbiamo consegnato una serie di registratori a vari prigionieri e guardie, ai quali abbiamo chiesto di tenere dei diari audio sulle loro esperienze in prigione. Ogni storia si concentra su un caso e viene descritta utilizzando i punti di vista di cinque o sei persone. E ogni volta in cui si ascolta una versione diversa della storia, ci si trova immersi negli ambienti di ciascun personaggio, passando così dalla prigione, all’ufficio, fino al tribunale e al salotto di casa.

Dal 1980 la popolazione carceraria americana è quadruplicata, arrivando a oltre due milioni di persone, la maggior parte delle quali sono di colore o latine e per lo più povere. 360degrees riflette il nostro interesse nei confronti dell’impatto della vita carceraria sulle persone direttamente coinvolte, ma anche sulle loro famiglie e sull’intera comunità.
Partendo dal presupposto che la politica che sostiene questo sistema punitivo si fonda sulla paura e su una totale mancanza di comprensione per i problemi della vita carceraria, il nostro progetto cerca di offrire una piattaforma in cui integrare punti di vista e storie diverse: prigionieri, giudici ma anche gli utenti qualsiasi possono condividere le loro esperienze e le loro opinioni, impegnandosi in un fruttuoso dialogo che cresce nelle pagine del sito www.360degrees.org

360degrees.org è sostenuto in parte da Creative Capital, The Corporation for Public Broadcasting, New York State Council on the Arts, The New York Council for the Humanities and The New York Community Trust. Produzione audio di Joe Richman & Wendy Dorr / Radio Diaries