Marcello Maloberti
Le farfalle nello stomaco

Sai di nascosto vedo le infinite pose dei corpi orizzontali, infinite le altezze cadute sull’erba. Corpi muti sull’erba seria.

Sai dal bar bianco si vede il mare.

Sai di nascosto vedo ogni corpo a una sua distanza, distanza dai pensieri per paura di svegliarli. Case e corpi di sfuggita, storie di sfuggita.

Lo svanire dei corpi, sull’erba che non si sposta. Nel parco i luoghi sono corpi che fanno le radici solo per poco.

Sai dal bar bianco si vede il mare.

Sai di nascosto vedo con le farfalle nello stomaco.

Giri a vuoto, il suono dei sassi avvisa che succederà qualcosa.

Giri a vuoto, ti risvegli con la distruzione di un mattino.

Giri a vuoto, sull’erba solo corpi orizzontali.

Giri a vuoto, la pianura è un campo di calcio, uno vicino all’altro così all’infinito.