Prapon Joe Kumjim
Breaking News


Installazione site specific con tre monitor e foto a parete

La mia vita sarebbe durissima senza un continuo rapporto con il mondo della narrazione visiva. Appartengo a una generazione cresciuta grazie a un’ipernutrizione di tv e video, e da sempre sono stato affascinato dalle convenzioni del linguaggio cinematografico che intrecciano narrazioni e nuovi significati contestuali. Questi riferimenti sono le fondamenta sulle quali è cresciuto il mio lavoro.

Breaking News (Ultime notizie) è un commento ironico sull’informazione multinazionale, satellitare e cablata, un commento costruito con uno stile domestico, partendo da un punto di vista thailandese.
Spingendosi ben al di là degli scopi normalmente associati alla trasmissione dell’informazione, il nuovo universo dei media globali ci ha a poco a poco sedotto con inutili passatempi e tragedie sensazionalistiche. E ormai mi sento un voyeur, che gode passivamente dello spettacolo messo in scena dalla rete globale dell’informazione. E a chi posso credere? Chi mi può davvero informare su notizie che sono così distanti da me? Il reportage si può fondare davvero su uno sguardo neutrale?

Mi interessa soprattutto il confine che separa la verità vera da una verità parziale, il confine che separa il necessario dal superfluo nel flusso dell’informazione.

La mia opera mette sotto accusa le convenzioni del reportage giornalistico, analizzando il modo in cui l’informazione produce significati: si tratta cioè di maneggiare le convenzioni del reportage per concentrarsi sulla sua forma, sul modo in cui queste convenzioni trasformano le nostre percezioni in ultime notizie.