Galleria Franco Soffiantino
Torino
via Rossini, 23
011 837743 FAX 011 8134490
WEB
Tania Bruguera - Cesare Pietroiusti / Linda Fregni Nagler
dal 6/11/2009 al 22/1/2010
mart-sab 11-19

Segnalato da

Franco Soffiantino




 
calendario eventi  :: 




6/11/2009

Tania Bruguera - Cesare Pietroiusti / Linda Fregni Nagler

Galleria Franco Soffiantino, Torino

Tania Bruguera presenta un gruppo di nuovi lavori tra cui le performances 'In memory of an anonymous artist' e 'The endless issue' (in collaborazione con Cesare Pietriusti); Civilian training - che consiste nella proiezione di 4 video che documentano le azioni realizzate dalla Bruguera come esercizi di cittadinanza. Fregni Nagler - Pietroiusti presentano 'Un giro di campo', un film che narra l'impresa di un uomo di 50 anni che, non avendo mai praticato sport a livello agonistico, decide di allenarsi per tentare di stabilire il record di velocita' nei 400 metri.


comunicato stampa

.........................english below

Tania Bruguera - civilian training

L’artista presenta un gruppo di nuovi lavori, alcuni dei quali performativi. In memory of an anonymous artist - Una performance realizzata, durante il suo percorso formativo, da un artista, che non è mai diventato un artista professionista.

Civilian training - Consiste nella proiezione di 4 video che documentano le azioni realizzate dalla Bruguera come esercizi di cittadinanza. In uno sono enfatizzate le potenzialità dell’uso della libertà di parola, un altro è un’analisi collettiva sulla paura di eventuali accadimenti politici, un terzo propone una modalità alternativa di apprendere la storia e l’ultimo analizza la responsabilità personale di sposare un percorso di arte politicamente impegnata.

L’installazione consente sia la privacy di una visione privata, che la condivisione dello spazio collettivo in cui essa è inserita, poiché, intorno, il resto del pubblico osserverà l’installazione e le persone che ne stanno fruendo, come avviene nella condivisione di un’ideologia, che è contemporaneamente pensiero privato e condiviso.

Impermanent Revolution - Il pubblico entra in uno spazio in cui è possibile scegliere uno slogan politico a piacere. Questo sarà trasformato da semplice parola scritta in esperienza fisica. Drawing - Una grande installazione sulla quale il pubblico creerà nuovi patterns attraverso la semplice azione del camminare. The endless issue - Performance in collaborazione con Cesare Pietriusti.


Linda Fregni Nagler - Cesare Pietroiusti - Un giro di campo

La distanza dei 400 metri corrisponde al giro completo della pista di atletica leggera.
Nel gergo sportivo, la competizione su tale distanza, essendo una gara sia di velocità che di resistenza, è denominata “il giro della morte”.

Un giro di campo è un film che narra l’impresa di un uomo di 50 anni che, non avendo mai praticato sport a livello agonistico, decide di allenarsi per tentare di stabilire il record di velocità sulla distanza dei 400 metri, relativo alla sua categoria di età.

Il protagonista di questo tentativo è un artista, Cesare Pietroiusti, che vuole mettersi alla prova in una paradossale sfida sinteticamente descritta, nel film, con una frase: “mettercela tutta per una cosa di cui non ti importa niente”, per giunta con la quasi certezza di fallire.

L’idea nasce dall’incontro di Pietroiusti con un’altra artista, di molti anni più giovane, Linda Fregni Nagler, che è la regista del film.

I due artisti hanno finora lavorato in ambiti e con approcci diversi, il primo valorizzando la fenomenologia dell’esperienza vissuta, la seconda manifestando attenzione verso l’ambiguità dello sguardo e della visione fotografica: questo progetto è un tentativo di trovare il difficile punto di incontro fra le due diverse posizioni.

Nella costruzione del film il “corridore” si trova infatti a mettere ciclicamente in crisi il senso stesso della sua performance, poiché essa viene ricostruita attraverso le leggi del medium cinematografico, da qualcun altro, fino a far diventare il performer l’elemento dell’opera di un’altra artista. Allo stesso modo la regista, cui è affidata la funzione dello “sguardo dall’alto” e della sintesi narrativa, deve riuscire ad individuare un universo psicologico fedele ad un’esperienza che, non essendo la sua, le potrà appartenere soltanto in una dimensione allusiva ed immaginifica.

...............................english

Tania Bruguera - civilian training

The artist present a group of new works, some of them are performance. In memory of an anonymous artist - A performance done by a training artist who never made it into an artistic professional life.

Civilian training - It consists of the display of 4 videos documenting actions done by the artist as exercises of citizenry, some of them emphasizing on the possibility and use of free speech, another on the collective analysis of political fear, a third one on ways to learn history and the last one on one's own responsibility when engaging into the path of political art.

The installation allows some privacy while it acknowledges other audiences in the rest of the installation space as a fusion of the private and the public space of ideology.
Impermanent Revolution - The audience enters a space where it is possible to choose one political slogan of their preference to be transformed from a readable material into a physical experience.

Drawing - A large floor installation where the audience creates new patterns while walking around the space.
The endless issue - Collaborative performance with Cesare Pietroiusti.


Linda Fregni Nagler - Cesare Pietroiusti - a lap around the field

The distance of 400 meters corresponds in athletics to the complete lap of the running track. In slang, people dealing with athletics refer to this competition, being a contest both of speed and endurance, with the expression “the death lap”.

Un giro di campo (A Lap Around The Field) narrates the venture of a man aged 50 who has never practiced sports at professional level, and decides to undergo training in order to establish a speed record for the 400 meter distance for his age.

The protagonist is an artist, Cesare Pietroiusti, who is challenging himself in a paradoxical attempt that, in the film, is described by a sentence: “putting every effort in doing something that you don’t care”, being almost sure to fail.

The inspiration for the film comes from Pietroiusti’s encounter with a much younger artist, Linda Fregni Nagler, who is the director.

The two artists work very differently, Cesare Pietroiusti emphasizes the analysis of experience, and Linda Fregni Nagler focuses on the ambiguity of visual perception and photographic vision: this project attempts to find a common ground between their positions.

In the process of making the film, the “runner” has to question the very meaning of his performance, since it is recreated by someone who is other-than-him: the score of the athlete/actor is fragile, because he is the object of a vision that is building a movie, he is an element in someone else’s work.

In the same way the director, author of this “vision from above”, must achieve a psychological universe that has to be faithful to an experience that isn’t hers, and that therefore belongs to her just in an allusive or imaginary dimension.

Immagine: Linda Fregni Nagler e Cesare Pietroiusti, Un Giro di Campo, Still da video
video, 15'', 2009
courtesy Galleria Franco Soffiantino e gli artisti

Inaugurazione sabato 7 Novembre 2009, alle 19

galleria franco soffiantino
via Rossini, 23 Torino
orario: Martedì a Sabato, dalle 11 alle 19
ingresso libero

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