Agrafismos. Il titolo e' la denominazione che il poeta stesso sceglie per i suoi lavori di piccolo formato su carta, presentati nell'ambito di questa esposizione e scaturiti dalla serie Ondulaciones. In mostra 210 opere su carta.
210 opere su carta del poeta José-Miguel Ullán.
L'espressione agrafia indica l'incapacità di scrivere parole e testi. Agrafismos è la denominazione che il poeta José-Miguel Ullán (*1944 Valladolid) sceglie per i suoi lavori di piccolo formato su carta, presentati nell'ambito di questa esposizione e scaturiti dalla serie Ondulaciones (2007-2008).
José-Miguel Ullán attribuisce a questi suoi lavori un valore meramente documentale, come gesti, manualità, passatempi, o come parti di poesie nude "come se il suono ed il silenzio, nell'urto continuo dell'uno contro l'altro, producessero un elemento nuovo".
José-Miguel Ullán, oltre all'opera poetica, vanta un'ampia traiettoria nell'ambito dell'arte e del giornalismo culturale. La sua opera è stata presentata in mostre di poesia visiva, come ad esempio alla Biennale di Venezia nel 2001.
Alcuni dei disegni in mostra sono contenuti nell’ultimo libro di José Miguel Ullán Raffiche (Ondulaciones*) Ad est dell’equatore editore
*libro di poesia dell’anno secondo El Pais
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Inaugurazione: giovedi 2 aprile ore 19
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