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Milano
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Ana DeMatos
dal 30/1/2008 al 30/3/2008
lunedi' - venerdi' 16-20

Segnalato da

Instituto Cervantes



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Ana DeMatos



 
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30/1/2008

Ana DeMatos

Instituto Cervantes, Milano

Cuentos de hadas (Fiabe). Attraverso 7 video, una videoinstallazione e un libro d'artista (con testi originali e 5 fotografie numerate e firmate), l'artista propone un caleidoscopio d'immagini sul mondo femminile, una panoramica in cui i punti di vista si moltiplicano, suggerendo interrogativi le cui risposte sono riservate agli spettatori.


comunicato stampa

Attraverso sette video, una videoinstallazione e un libro d’artista (contenenente testi originali oltre a cinque fotografie numerate e firmate ), Ana de Matos, una delle più grandi rivelazioni spagnole in videoarte, ci offre una visione sul mondo femminile attraverso un caleidoscopio d’immagini, una panoramica in cui i punti di vista si moltiplicano, suggerendo interrogativi le cui risposte sono strettamente riservate agli spettatori. Ana de Matos ci accompagna all’interno di mondi singolari, contesti e atmosfere in cui la figura della donna acquisice una valenza iconografica, passando attraverso la dimensione sociale, politica, religiosa, famigliare e personale. Video che l’artista ha realizzato in diversi Paesi del mondo (Cina, Cambogia, Myanmar, India, Russia, Spagna, Francia e Gran Bretagna), dal forte carattere documentaristico, etnografico e antropologico. Un percorso geografico al femminile che va dai condizionamenti religiosi dei Paesi islamici, induisti o confucisti del Sudest-asiatico, il cui potere teocratico è fortemente presente nella cultura, a modelli a noi più prossimi, in cui la donna diventa oggetto decorativo e pubblicitario. Però Ana de Matos non giudica, non emette sentenze, filma e ricrea la realtà, in modo che siano le immagini stesse a raccontarsi e svelarsi allo spettatore.

LE OPERE ESPOSTE:

Los días
Video, durata 25’50
Un’intervista ai fratelli Gupta, a Venarasi, in India, che parlano dei loro sentimenti, del rispetto e dell’ amore per il matrimonio, e del destino che gli è stato assegnato dalle norme sociali e religiose.

King Racing Girls
Video, durata 2’44
Il soggetto femminile è avvolto dallo stereotipo delle top-model. L’ambientazione è il mondo lussuoso delle strade della Formula 1.

Juicio divino
Video, durata 33’21
Una serie di opinioni di cittadini londinesi disegnano il profilo della Principessa Diana: dalle immagini fiabesche, all’icona, al sogno americano in cui tutto è possibile, che termina con un tragico finale.

Modelo único
Video, durata 2’40
La forte presenza religiosa è marcata dal passo delle bambine musulmane che marciano in stile militare.

Face to Face
Video, durata 2’27
Il rutilante mondo della moda viene messo a confronto con quello delle operaie che lavorano nel tessile.

Catwalk
Video, durata 1’54
L’ossessione dell’apparenza della donna moderna come rappresentazione estetica e simbolica del capitale.

Me, to Me, for Me, Myself
Video, durata 4’23
I simboli come promesse d’amore disegnati sulla pelle delle donne con l’henné. Il video termina con la necessità di sopprimere questi “segni”, della voglia di essere libere di scegliere il proprio destino.


Princesas reales
Videoinstallazione
L’attesa del principe azzurro, un’idea romantica trasmessa dalla società attraverso diversi stereotipi, tutti provenienti dalla fiaba di Cenerentola, le cui versioni successive all’originale tradirono la tradizione orale facendo della bella ribelle una donna sottomessa e obbediente. Quattro donne: due spagnole, una marocchina e l’altra colombiana esprimono il loro desiderio di ribellarsi contro l’imposizione di questa mitologia.

Alla mostra verrà esposto anche il Libro d’artista Cuentos de Hadas –nell’edizione di Raíña Lupa, Barcellona- che contiene 5 fotografie e testi della De Matos relative alla fiaba di Cenerentola.

Ana De Matos
(Lugo, 1963)
Laurata in Belle Arti all’ Universidad Complutense di Madrid. Ha realizzato numerose personali a livello nazionale e internazionale: Cuerpos de fe, Metronòm, Fundación Rafael Tous de Arte Contemporáneo, Barcellona, 2006; Dominios cruzados, Torre Muntadas Sala de arte Josep Bages, El Prat de Llobregat, Barcellona, 2006; Territorios de locura y poder, Fundación Joan i Pilar Miró, Palma de Mallorca, 2005; Construcción ↔ destrucción , Galería C5 colección, Santiago, 2004; Sin Lugar, Museo Provincial de Lugo, Lugo, 2003; Sujetos, Edición Madrid II, Palacio de Minas, Madrid; Love for ever: Installazione. Procesalia 2002, Santiago; Nowhere man, Galería La Caja Negra, Madrid, 2002, Fragmentos, Galería Art Consult, Panamá, 2002; FIL 2001, Lisboa, Portugal; ARCO –in diverse edizioni-, Madrid; Open Studios, Vienna, Austria, 2000; Vestido animal, Galería Dos Coimbras, Braga, Portogalol, 2001; QCC Art Gallery, The City University of New York, N.Y., 1998. Ha tenuto lezioni e corsi d’arte in varie località: Fundación Hispano Cubana, Madrid, Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofía, Madrid; Fundación Bilbao Arte, Bilbao; Museo Thyssen Bornemisa, Madrid. Fra le esposizioni collettive, ricordiamo: Adosados, Fundación Eugenio Granell, Santiago de Compostela, 2005; Palau Solleric, Palma de Mallorca, 2005; Museo del Grabado Español Contemporáneo de Marbella, Málaga 2003; Pinacoteca Comunale Carlo Contini, Oristano, Italia, 2003. Ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti, fra cui: Premio Villa de Madrid, Lucio Muñoz, Madrid, 2003; Primo Premio della XVII Biennale d’Eivissa, Museo de Arte contemporaneo de Ibiza, Isole Baleari, 2002; Premio Fundación Pilar Banús: X Premios Nacionales MGEC, Málaga, 2002; Premio ESTAMPA ‘ 99 – Graphikpreis der Artothek – Madrid, 1999; Primo Premio di Pittura nel Concorso di Arti Plastiche, Patronato de Cultura do Concello de Lugo, 1998; Primer Premio Nazionale OlioFiat, Madrid,1987. Le sue opere si trovano in moltissime collezioni pubbliche e private, tra cui: Bundeskanzleramt: Kunstsektion, Artothek, Austria; Museo del Grabado Español Contemporáneo de Marbella, Málaga; Museo de Arte Contemporáneo de Ibiza, Ibiza; Fundación Pilar y Joan Miró de Palma de Mallorca; Dormitory Authority of the State of New York; Museo Provincial de Lugo; Museo Carlos Maside, Sada. Museo postal y Telegráfico, Madrid; Colección Rafael Tous d’ Art Contemporani, Barcelona; Colección Valdearte, Orense; Ayuntamiento de Lugo; Biblioteca Nacional, Madrid; Chase Manhattan Bank, N. Y., Toyota Corporation,New York City and Tokio; Queensborough Community College Art Gallery/ CUNY, New York; Colección de la Comunidad de Madrid, Consejería de las Artes, Madrid.

Attualmente vive e lavora a Barcellona.

Inaugurazione giovedì 31 gennaio ore 18

Instituto Cervantes
Via Dante, 12 Milano
Orari:
Lunedì - Venerdì 16.00 - 20.00

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