SPAC Spazi Pubblici Arte Contemporanea
Buttrio (UD)
via Morpurgo, 6 (Villa di Toppo Florio)
347 2713500
WEB
Abbiamo fatto bene ad uscire
dal 13/12/2007 al 19/1/2008
ven-sab 16-19, dom 11-13, 16-19. Chiuso domenica 16 dicembre

Segnalato da

Neo associazione culturale




 
calendario eventi  :: 




13/12/2007

Abbiamo fatto bene ad uscire

SPAC Spazi Pubblici Arte Contemporanea, Buttrio (UD)

Collettiva di 20 artisti. Fotografia, disegno, video, pittura, istallazione, oggetto, performance sono le modalita' di ricerca che gli artisti mettono in relazione alle differenti problematiche ricorrenti nelle loro poetiche. A cura di Paolo Toffolutti.


comunicato stampa

a cura di Paolo Toffolutti

Venerdì 14 dicembre in Villa Di Toppo Florio a Buttrio (UD) riapre le attività espositive lo SPAC con la mostra “Abbiamo fatto bene ad uscire”, a cura di Paolo Toffolutti, con inaugurazione alle ore 19.00, preceduta, alle ore 18.00, da un incontro tra artisti, curatore e pubblico.

La rinnovata denominazione Spazio Pubblico Arte Contemporanea intende guardare alla parola Pubblico nella sua doppia accezione, di cosa emendata da interessi particolari e privati e di cosa rivolta a tutti, che ha per oggetto il proprio soggetto, oggi più che mai il Pubblico, soggetto da comprendere e conoscere.
Il progetto curatoriale presenterà per la stagione 2007-08 una selezione di mostre tematiche fortemente connotate sotto il profilo sociale e politico e riguardanti una serie di approfondimenti dedicati all’attualità. Al centro della programmazione il cittadino, l’uomo, l’individuo con le sue contraddizioni e difficoltà nell’essere persona e collettività.

Le mostre saranno incentrate su autori contemporanei italiani ed internazionali non del tutto affermati sul mercato per favorire il portato dei contenuti rispetto alla notorietà del prodotto artistico e per sviluppare un progetto sostenibile all’interno di piccole amministrazioni e comunità.

In quest’ordine di idee si pone la mostra “Abbiamo fatto bene ad uscire”, il cui tema affronta il rapporto degli artisti con “la scandalosa forza rivoluzionaria del passato” (P.Pasolini), mossi dalla volontà di emanciparsi, sollecitati dalle trasformazioni e dai rivolgimenti in atto nel presente. Venti artisti, appartenenti alle generazioni dei trenta-quarantenni, che affermano la necessità di affrancare il gusto da poetiche divenute obsolete ed inefficaci per ricercare una odierna sensibilità, in direzione di una visione più complessiva e diretta della realtà contemporanea. Fotografia, disegno, video, pittura, istallazione, oggetto, performance sono le modalità di ricerca che gli artisti mettono in relazione alle differenti problematiche ricorrenti nelle loro poetiche: Alessandro Ambrosini il paziente, Michele Bazzana lo sradicamento, Marco Bernacchia l’artificiale, Elena Cologni lo sguardo, Marco Fedele Di Catrano il luogo, Raffaele Di Vaia il linguaggio, Matteo Fato la vista, Nicola Martini il contesto, Claudio Marcon l’immaginario, Roberto Mascella la realtà, Giovanni Morbin la sostanza, Andrea Morucchio il viaggio, Daniela Perego l’altro, Robert Pettena il sistema, Portage la vita, Jennifer Rosa la percezione, Nordine Sajot il cibo, Fabio Sandri la soggettività, Nikola Uzunovski il pensiero, Sebastiano Zanetti l’autorità. Complessivamente saranno visitabili un’ottantina di opere collocate nei tre piani ed all’esterno della Villa, mentre nella serata d’inaugurazione il gruppo Jennifer Rosa di Venezia realizzerà una performance dal titolo “Off Shore”.

Come sottolinea il curatore “Abbiamo Fatto Bene ad Uscire è un invito ad allontanarsi dalle proprie certezze, a liberarsi di forme e concetti cristallizzati, rivolti alla trasmissione passiva del sapere, per far spazio - nell’arte come nella vita - alla visione di una via di fuga, di un momento di elaborazione del passato, necessario per fronteggiare il presente. La mostra tematizza l’incontro-scontro quotidiano, “il corpo a corpo” dell’artista chiamato a confrontarsi con la storia su procura del suo pubblico. Un continuo duello pieno di contraddizioni, fatto di momenti di superamento o di passiva accettazione del passato, uno scontro volto a re-inventare gli strumenti interpretativi e ad apprendere una rinnovata sensibilità che si pone in un al di là in continuo divenire, in ragione della natura dinamica della storia”.

Artisti e curatore saranno presenti alle ore 18.00 in Villa per un incontro pubblico di approfondimento sui temi e le opere presentate in mostra. A Buttrio - promosso dal Comune di Buttrio e dalla Regione Friuli Venezia Giulia-Assessorato all’Istruzione e Cultura, con il contributo delle Assicurazioni Generali - si va aprendo un nuovo spazio per l’arte, per promuovere un’azione di crescita culturale permanente, per accogliere contesti culturali differenti con i quali confrontarsi in forma partecipata sui temi che l’attualità impone.

Inaugurazione ore 18

SpAC - Spazio per l’Arte Contemporanea
via Morpurgo, 6 (Villa di Toppo Florio) - Buttrio (UD)
Orario: venerdì e sabato dalle 16.00 alle 19.00, domenica dalle 11.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 19.00. La domenica mattina sarà possibile fare visite guidate in mostra. Eccezionalmente chiusa domenica 16 dicembre per attività sociali in Villa. Info 348.5625948

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