"Dettagli da un universo immaginario". Prima personale italiana, ospitata in un museo, dell'artista statunitense Matt Mullican (1951, Santa Monica,California). Matt Mullican e' artista multimediale, nel senso piu' ampio del termine. L'insieme dei media con cui opera è estremamente vario: manifesti, rilievi, disegni, lightboxes, computers, vetro, metallo, video, performance, tabelloni. In tutte le sue opere - per quanto diverse tra loro possano apparire -l'artista e' interessato a cogliere in modo enciclopedico il mondo e il cosmo, la vita e la morte.
Dettagli da un universo immaginario. 1972 - 2001
Prima personale italiana ospitata in
un
museo dell'artista statunitense Matt Mullican (1951, Santa Monica,
California).
Matt Mullican è artista multimediale, nel senso più ampio del
termine.
L'insieme dei media con cui opera è estremamente vario: manifesti,
rilievi,
disegni, lightboxes, computers, vetro, metallo, video, performance,
tabelloni.
In tutte le sue opere - per quanto diverse tra loro possano apparire -
l'artista è interessato a cogliere in modo enciclopedico il mondo e
il
cosmo, la vita e la morte. L'opera di Mullican costituisce un buon
esempio
di come un artista si possa servire di mezzi diversi occupandosi,
però,
sempre degli stessi quesiti fondamentali. Interrogativi in sé
universali, ai
quali l'artista risponde in modo così personale da sviluppare un
linguaggio
proprio, fatto di parole in associazione con segni simbolici da lui
inventati.
L'intera produzione di Mullican è la rappresentazione di un suo
estremo
tentativo di organizzare l'universo, di distinguere tra ciò che
vediamo e le
formule con cui lo categorizziamo: l'attenzione dell'artista è
rivolta verso
lo studio dei processi percettivi e il modo con cui possiamo
interpretare il
mondo attorno a noi.
La mostra è dislocata in due diversi luoghi espositivi: il nucleo
storico
delle opere, composto da una selezione dei suoi lavori più
rappresentativi
dal 1982 ai giorni nostri, è visitabile presso la sede del Museo, nel
centro
della città ; in alcune delle piazze più suggestive di Bolzano e
lungo la
centrale via dei Portici verranno allestite una ventina di
installazioni
dell'artista californiano, composte dalle sue colorate,
sovradimensionate
bandiere.
Questa iniziativa fa parte del programma di azioni di carattere
artistico
negli spazi pubblici, con le quali Museion intende allargare i confini
fisici della propria istituzione e coinvolgere il tessuto urbano e la
popolazione della città di Bolzano.
La mostra di Matt Mullican, curata da Michael Tarantino, fa parte di un
progetto itinerante, risultato di una cooperazione tra il Museu de Arte
Contemporanea de Serralves (Porto), il Museum of Modern Art Oxford, la
Fundació Antoni Tà pies (Barcellona), il Kunstmuseum St. Gallen, i
Krefelder Kunstmuseen e Museion (Bolzano).
I Dettagli di un universo immaginario sono dettagli di luoghi
esistenti, non esistono in se stessi. Quando osserviamo le immagini, troviamo un
autobus, un'automobile, una pianta. Non c'è nulla là che non esista davvero
in qualche forma più o meno simile: a non esistere è soltanto l'oggetto fisico
- e questa è per me la cosa interessante.
Matt Mullican (intervista con Michael Tarantino)
Inaugurazione 14 settembre 2001 alle ore 19.00
Orari di apertura:
dal martedì alla domenica 10.00 - 18.00
giovedì 10.00 - 20.00; lunedì e festivi chiuso
Biglietti: lire 5.000; lire 2.500.- per studenti e anziani.
Visita guidata: tutti i giovedì, ore 19.00.
Percorsi didattici per scuole su prenotazione. Catalogo in mostra.
Museion
Museo d'Arte Moderna e Contemporanea
Via Ospedale 2/b, Bolzano