Bella cera. L'artista concentra il suo lavoro su una poetica della memoria. Le sue ceramiche trasmettono il sapore di qualcosa di antico e si presentano come moderni reperti archeologici dove la decorazione segue un ordine armonico che rimanda ai tempi della classicita'.
Bella cera
Si inaugura sabato 3 febbraio nella nuova sede espositiva romana della Galleria
Traghetto la prima mostra personale nella capitale dell'artista piemontese Mirco
Marchelli. Sin dall'inizio della sua attivita', Marchelli concentra il suo lavoro su
una poetica della memoria, sul recupero di vecchi oggetti dimenticati in soffitta,
materiali umili che l'artista ripropone in curiosi assemblaggi impacchettati,
rimodellati e dipinti, secondo un ordine musicale di equilibrio che tradisce la sua
formazione di musicista e compositore. Scolorate bandiere, sgabelli, libri antichi e
vecchi messali, carte geografiche strappate vengono reinventate in nuove forme senza
tradire la loro essenza originale, anche se spesso il colore trasforma il manufatto
e la superficie dell'oggetto diventa un campo di affascinanti cromatismi, simile ad
una partitura musicale nella quale le singole campiture di colore sostituiscono le
note.
Il titolo della mostra "Bella cera" rimanda al concetto di bello perche' sano,
pulito, autentico, come tutto quello che trae origine dal nostro passato, sia esso
storico che personale, inglobato nei consueti fagotti incerati, dove la cera diventa
una lucida patina che uniforma ogni superficie, o rivissuto in ceramica in inedite
forme slabbrate. Infatti l'esposizione romana sara' l'occasione per presentare per la
prima volta al pubblico le ceramiche di Marchelli: frequentando una storica fornace
di Albisola l'artista ha avuto modo di conoscere le possibilita' espressive della
ceramica, le cotture plurime che permettono l'assemblaggio di pezzi sbeccati, i
lucidi pigmenti che trascolorano durante la cottura, il lento progredire dell'idea
verso una perfetta formulazione. Le sue ceramiche trasmettono il sapore di qualcosa
di antico, ricordano i lavori primordiali sulle pietre dure e si presentano come
moderni reperti archeologici dove la decorazione segue un ordine armonico che
rimanda ai tempi della classicita'.
Mirco Marchelli nasce a Novi Ligure nel 1963. Vive e lavora a Ovada (AL). Ha
esposto in numerose citta' italiane e straniere (Verona, Genova, Venezia, Regensburg,
Amburgo, Barcellona) e sue opere sono presentate con regolarita' nelle piu' importanti
fiere d'arte internazionali.
Inaugurazione: 3 febbraio, ore 18.00
Galleria Traghetto
Viale Regina Margherita 158 - Roma
Orario: dal martedi' al sabato, dalle 15.00 alle 19.00, o per appuntamento.