Fabrizio Ajello, Marco Anastasi e Christian Costa. Un progetto site specific nato per dialogare con l'area archeologica etrusca di Santa Severa. A cura di Susanna Horvatovicova.
Fabrizio Ajello, Marco Anastasi e Christian Costa
a cura di Susanna Horvatovicova
Un progetto site specific nato per dialogare con l'area archeologica etrusca di
Santa Severa - Pyrgi mettendo in relazione arte, archeologia e natura, proiettando
nel presente la storia del territorio, creando nuovi punti di riferimento per lo
spettatore, giocando con segni linguistici e concettuali attraverso le opere di:
Fabrizio Ajello
Marco Anastasi
Christian Costa [container]
Christian Costa del gruppo container presenta nei pressi dell'Antiquarium di Pyrgi
un'installazione minimale volta a far dialogare le forme dell'uomo con quelle della
natura. Si intende lavorare nell'interstizio tra cielo e terra, giocare con il
vento, sovrapponendo ad un ambiente fortemente caratterizzato dal punto di vista
storico-archeologico e paesaggistico un filo ideale e materiale che metta in
comunicazione queste diverse aree di significato. Si vuole realizzare un segno,
semplice, istintivo e primario come la linea e porlo nel cielo, quasi disegnando
nell'aria. Nella sua interazione con il vento l'opera trovera' il suo piu' stretto
contatto con l'ambiente circostante, integrandosi in esso. Questa "scultura sottile"
creera' un ponte immaginario e mobile tra il castello di Santa Severa, la zona
archeologica di Pyrgi e la Riserva naturale di Macchiatonda.
Le sculture di sale e gli oggetti minimali di Fabrizio Ajello rappresentano un atto
provocatorio, spiazzante e propiziatorio tale da caricare di valenze simboliche il
luogo prescelto. Forma e materia riportano nei tumuli di sale l'evanescenza del
gesto effimero, alludono alla caducita' della vita e alla ripetitivita' del rito. La
forma circolare e protettiva, che ricorda le stanze interne dei tumuli etruschi, e'
contraddetta dal materiale friabile e sottile che sfuma la concretezza dei contorni
e produce un'insolita luminosita': il sale, minerale insostituibile per l'uomo,
infatti, porta in se' proprieta' dalla forte valenza simbolica.
Il primo intervento presso l'ingresso del sito archeologico di Pyrgi e' l'opera Nido
dell'artista e ceramista romano Marco Anastasi. Il lavoro e' composto da numerosi
elementi in ceramica lavorata e in tufo grezzo. L'uso del materiale naturale
acquista una valenza simbolica nel momento in cui entra in contatto con il
territorio. L'opera Nido richiama le tradizionali attivita' della zona: le
coltivazioni della terra, le specie di uccelli accolti nella Riserva di
Macchiatonda, la produzione di ceramica. La scultura, che ricorda la forma di un
nido d'uccello, riprende direttamente le esperienze della Land Art degli anni '70 ed
indica un punto di passaggio, ricompone in forma astratta un percorso immaginario,
rimanda ad una sosta, ad una casa, richiamando l'attivita' di nidificazione delle
duecento specie di uccelli che ogni anno si rifugiano nella Riserva di Macchiatonda.
L'opera, tuttavia, essendo collocata nel sito archeologico di Pyrgi, acquista anche
un significato piu' ampio non raffigurando esclusivamente un luogo fisico, ma anche
uno mentale; diviene un residuo allusivo di qualcosa che si trova altrove, che si
trova nella memoria personale e nell'esperienza consumata da altri.
L'esposizione sara' aperta al pubblico da maggio a settembre 2006, in occasione delle
visite guidate archeologiche e naturalistiche organizzate dall'associazione Il
Monastero Artis in collaborazione con gli enti locali.
L'inaugurazione sara' accompagnata da due visite guidate, alle ore 12 e alle 17.30,
al sito di Pyrgi ove sara' allestita la mostra di sculture, mentre nel pomeriggio
dalle ore 17 alle 19 interveranno alcuni scultori della scuola di Frattari che si
esibiranno nella lavorazione di sculture in legno.
Organizzato dal'Associazione culturale Il Monastero con il contributo del Comune di
Santa Marinella e con la collaborazione della Soprintendenza archeologica per
l'Etruria Meridionale e della Riserva Naturale Regionale di Macchiatonda.
Opening: domenica 28 maggio - ore 11:00
Castello di Santa Severa
Pyrgi - Roma