Villa fiorita. In mostra 10 quadri. I lavori dell'artista partono da una tensione che sente nell’oggetto e che ripropone cercando l’aspetto non ancora indagato.
Villa fiorita
Villa fiorita non e' solo lo strano nome di una stazione della metropolitana milanese….e' uno scarno tempio della modernita', e' una sproporzione tra altezza e lunghezza, sono due bianchissime tettoie volanti, e' una rampa di scale in cemento armato.
Queste sono le cose che hanno colpito e stimolato Emanulele Dottori.
Villa Fiorita e' stata dipinta, o meglio, studiata ossessivamente, assiduamente, anche quando ci passava per caso e non perdeva occasione per contare, verificare, osservare, sezionare, misurare, gia' correggere mentalmente i quadri e pensare al prossimo...
Vederla tutta, conoscerla tutta, possederla tutta, come potendola tenere in mano e mostrarne gli aspetti reconditi a suo piacimento.
E’ il metodo dell’anatomia artistica: guardare il corpo “con i raggi x" per ricostruire dall’interno la struttura, i punti principali, le linee forza, le sezioni, le linee anatomiche, le ossa, i muscoli.
I lavori di Emanuele Dottori partono da una tensione che sente nell’oggetto e che ripropone cercando l’aspetto non ancora indagato.
Questo ciclo di Villa Fiorita (sono in mostra dieci quadri, ma i tentativi sono almeno il doppio) ha avuto per Dottori il valore di un allenamento, di un passaggio obbligato, e nella fase definitiva -la piu' dura- e' stato una medicina amara quanto mai salutare: ne sta raccogliendo i frutti con i nuovi lavori riguardanti il grattacielo Pirelli.
L’apparente rigidita' e freddezza di Villa Fiorita e' stata condizione necessaria e indispensabile per poter mettere la parola fine ad uno ad uno su tutti i lavori, a qualsiasi costo.
Inaugurazione: giovedi' 4 maggio 19:00
Gheroarte
via Gramsci 4 - Corsico (MI)
Orari di apertura: martedi' - domenica dalle 16:00 - 20:00