Taglio Dolce - In questa mostra l'artista raccoglie le opere piu' significative del suo percorso artistico da 1990 al 2006 raccolte in tre grandi filoni. A cura di A. Pazzaglia. Contributi critici di G. Bonomi, B. Cora', A. Iori.
Taglio dolce
La mostra “Taglio dolce" di Danilo Fiorucci raccoglie le opere piu' significative del suo percorso artistico da 1990 al 2006 raccolte in tre grandi filoni.
I quadri di notevole dimensione dove l’artista, adottando la personale tecnica ad encausto con pigmento cromatico arricchito di cera, realizza ampi respiri di colore ricchi di infinite sfumature in cui l’occhio si perde in dimensioni spaziali piene di improvvisi contrasti o di raffinate sfumature.
Le superfici in bianco e nero, disegnate a carboncino, che aprono l’esperienza visiva a mondi bulbari dove il soggetto non esiste, lo sfondo prende il posto del primo piano e viceversa, il pieno diventa vuoto e il vuoto traccia figure immaginifiche di deformante vitalita'.
I quadri volumetrici consistenti in superfici tridimensionali variamente lavorate sia nella forma che nel colore.
In queste ultime opere, tutte datate nel nuovo millennio, l’artista sviluppa la propria ricerca pittorica all’interno di una dimensione plastica, quasi a voler indagare e scoprire la forma del colore o la materializzazione della luce.
La mostra e' arricchita anche dall’installazione “Taglio dolce", da cui prende origine il titolo dell’intera esposizione, occupante un’intera stanza e caratterizzata dal contrasto tra l’intervento violento alla parete di accesso e il dolce gioco colore-luce che invade tutto l’ambiente.
Il catalogo, grazie alle foto tutte a colori, al testo del curatore Antonio Pazzaglia e ai preziosi contributi critici di Giorgio Bonomi, Bruno Cora' e Aldo Iori, risulta essere un interessante strumento di lettura dell’opera di Danilo Fiorucci, del suo essere artista, del suo fare arte e della sua militanza all’interno delle arti visive.
Trebisonda
Via Bramante , 26 - Perugia