''Il quadrato non piu' rigoroso segnaletico supporto per sperimentare e sublimare le teorie sul colore di Wiener, ne modulo primario, privo di ambiguita' e ridondanze dell'arte Minimal e Concettuale, mantiene comunque una sua mitica e variegata forza evocativa. E' un tramite epocale e un simbolo generazionale con cui artisti come Neil Campbell, Gabriel Kuri, Steven Shearer, Simon Starling, Francesco Vezzoli, possono interagire, dialogare, misurarsi. Creando intrecci di spaziotempo, innescando imprevedibili processi associativi. Giocando a destabilizzare il conosciuto.'' Mariuccia Casadio