Emilio Greco
Carlo Pirovano
Claudio Strinati
Francesco Buranelli
Maurizio Calvesi
Luciano Caramel
Elisabetta Cristallini
Antonella Greco
Anna Imponente
Simonetta Lux
Bruno Mantura
Maria Vittoria Marini Clarelli
Livia Velani
Una selezione di ottanta sculture (terrecotte, cementi, bronzi, spesso di grandi dimensioni) un excursus che documenta dell'attivita' di Emilio Greco (1913-1995), figura di spicco della plastica del secondo Novecento. Il rigore formale si accompagna sempre a una fluida scioltezza narrativa in una tecnica raffinata e in un felice dominio della materia.
Dall'11 marzo al 25 maggio 2005 nelle sale monumentali di Palazzo Venezia a
Roma si inaugura, in una selezione di un'ottantina
di sculture (terrecotte, cementi, bronzi, spesso di grandi dimensioni) un
excursus molto ben documentato dell'attivitÃ
di Emilio Greco (1913-1995), figura di spicco della plastica del secondo
Novecento; attivo secondo una linea essenzialmente
figurativa, ma in forme tutt'altro che scontate e convenzionali, se è vero
che talune sue opere suscitarono chiassose polemiche,
Greco si assicurò fama internazionale con il gran premio alla Biennale
veneziana del 1956 e più ancora con l'acquisizione
di sue opere da parte dei più prestigiosi musei di tutto il mondo, dalla
Tate di Londra, l'Hermitage di San Pietroburgo, il
Puskin di Mosca e l'Open-Air Museum di Hakone, ai musei americani, dai Musei
Vaticani, alle Gallerie d'Arte Moderna di Roma,
Venezia, Milano, Firenze.
Profondamente legato alla cultura della terra d'origine, la Sicilia, ma
attivo soprattutto a Roma, di fatto Greco operò un'astrazione
figurale decisamente sovralocale. Le referenze storiche, (modulate fra
antichità , manierismo e barocco) e le suggestioni
moderne più prossime (Martini e Marino in specie, ma anche Moore e Pevsner)
avviano ad una cifra personalissima di interpretazione
dell'effimero e perfino dell'attualità di costume (Bagnanti) accanto a
sintesi di austera solidificazione strutturale,
funzionale a dilatate soluzioni monumentali, quali l'aereo monumento a
Pinocchio, le porte di una cattedrale gotica (Orvieto)
o la memoria funebre di un Papa (Giovanni XXIII) in San Pietro.
Una mitografia raffinatissima della figura femminile, assiduamente
rivisitata nelle sue infinite potenzialità espressive, non di
rado dichiaratamente erotiche, si affianca ad una disincantata disamina
delle realtà individuali in una serie ricchissima di
ritratti (teste e busti) di eccezionale efficacia sia documentale sia
espressiva.
Il rigore formale si accompagna sempre a una fluida scioltezza narrativa in
una tecnica raffinata e in un felice dominio della materia.
La mostra, promossa dagli Archivi Emilio Greco di Roma e dal Ministero per i
Beni e le Attività Culturali, in collaborazione con la
Galleria Nazionale d'Arte Moderna di Roma, è curata da Carlo Pirovano,
affiancato da un comitato scientifico di studiosi, quali
Claudio Strinati, Francesco Buranelli, Maurizio Calvesi, Luciano Caramel,
Elisabetta Cristallini, Antonella Greco, Anna
Imponente, Simonetta Lux, Bruno Mantura, Maria Vittoria Marini Clarelli,
Livia Velani.
Viene a cadere nel decennale della scomparsa dell'artista, dopo la grande
antologica realizzata nel 1997 alla Rocca Revaldino
di Cesena e in prossimità della pubblicazione del Catalogo Ragionato delle
Opere, curato da Carlo Pirovano ed edito da Electa.
Comprende opere in bronzo, in terracotta e in gesso con un andamento
cronologico che parte dalla fine degli anni Trenta e
Quaranta, ed è divisa per nuclei tematici: dalla serie degli Omini e dei
Lottatori, al periodo delle grandi Bagnanti degli anni
Cinquanta-Sessanta alla serie delle opere sacre e dei monumenti, dei
ritratti e delle grandi statue degli ultimi anni.
Le opere provengono da Musei italiani ed esteri, dal Museo Emilio Greco di
Orvieto, dalla collezione degli Archivi e da numerosi
collezionisti privati. Il progetto dell'allestimento è di Enrico Valeriani.
Il catalogo sarà edito da Electa con il Cigno Galileo Galilei.
Conferenza stampa giovedì 10 marzo 2005
Ufficio stampa Roberto Begnini tel. 06 69190880 fax 06 69925790
Ufficio stampa Soprintendenza
Speciale Polo Museale Romano Antonella Stancati tel. 06 69994212 fax 06
69994229
Ingresso mostra: Roma, Palazzo Venezia, Via del Plebiscito, 118
Orario 10 - 19. Lunedì chiuso. Festività aperto
Biglietto d'ingresso intero euro 7 - ridotto euro 5
Informazioni tel. 06 69994233