L'artista espone alla galleria opere appositamente studiate per lo spazio. Oggetti dalla provenienza sconosciuta, fotografie di persone senza nome, appaiono all'artista materiali neutralizzati, scarichi, diseredati; sono, rispetto alla funzione per cui sono stati realizzati e alla quale erano deputati, come morti anzi, per dirla alla Barthes, contengono in se' la loro stessa fine.
Bi-sogno
Inaugurazione 10 luglio dalle ore 18.30
L'artista espone alla galleria Totem-Il Canale opere appositamente
studiate per lo spazio.
Alfredo Sigolo scrive:
“Se la ricerca di Gianfranco Grosso muove da sempre da materiali di recupero,
objets trouvés o vecchie fotografie, ciò è dovuto senz'altro ad un'
inquietudine maturata nei confronti del proprio passato, come di qualcosa che
debba essere riscattato dall'oblio, liberato dal velo che lo ricopre.
Oggetti dalla provenienza sconosciuta, fotografie di persone senza nome,
appaiono all'artista materiali neutralizzati, scarichi, diseredati; sono,
rispetto alla funzione per cui sono stati realizzati e alla quale erano
deputati, come morti anzi, per dirla alla Barthes, contengono in sé la loro
stessa fine.
La loro inutilità è però pari al loro potere evocativo:
contenitori, svuotati della storia, si prestano ad essere riciclati,
rigenerati, riportati a nuova vita, riempiti. In qualche modo, lo stesso
mistero dei quali sono portatori diventa volano e suscitatore di suggestioni,
eccitatore di memoria, risultato del rapporto empatico che si stabilisce con la materia.“
Gianfranco Grosso, Cosenza 1972.
In galleria il catalogo con testi di Alan Jones, Gianluca Marziani, Alfredo Sigolo.
TOTEM-IL CANALE
Accademia, 878/B Venezia
tel. fax 041 5223641 & 041 943158