Galleria Nazionale d'Arte Moderna - GNAM
Roma
viale delle Belle Arti, 131 (Disabili via Gramsci, 71)
06 32298221 FAX 06 3221579
WEB
Corporate Art
dal 24/6/2015 al 10/10/2015
mar - sab 8.30-19.30, dom e i festivi 14-19,30, ultimo ingresso 45 minuti prima

Segnalato da

Maddalena Santeroni




 
calendario eventi  :: 




24/6/2015

Corporate Art

Galleria Nazionale d'Arte Moderna - GNAM, Roma

L'azienda come oggetto d'arte. Un'esposizione volta a valorizzare la relazione tra il mondo del business e la creativita' artistica insieme al lancio di una nuova piattaforma di crowdsourcing.


comunicato stampa

“Il buon business è l’arte migliore” Andy Warhol La Galleria n azionale d’ arte m oderna e contemporanea , in collaborazione con pptArt, prima piattaforma di crowdsourcing di arte, e con LUISS Creative Business Center, ha lanciato un invito ad artisti e aziende per un’esposizione sul tema Corporate Art volta a valorizzare la relazione tra il mondo del business e la creatività artistica.
L’obiettivo dell’esposizione è quello di recuperare la tradizione di collaborazione e interazione tra i due mondi , valorizzando i segnali recenti di una riscoperta delle potenzialità artistiche all’int erno dei processi di marketing, responsabilità sociale e comunicazione aziendale.
Molte aziende hanno risposto all’appello selezionando una o più collaborazioni con il mondo dell’arte aventi per oggetto la Mission o la Corporate Image aziendale . La G alleria , in collaborazione con pptArt, ha selezionato le proposte in base al valore artistico e alla r ispondenza dell’opera d’arte con il DNA dell’impresa, escludendo opere commissionate in un’ottica di mecenatismo che non hanno legami con l’immagine aziendale.

Tra le proposte selezionate segnaliamo le seguenti:

artisti storici italiani:
- L’immagine aziendale di Esso nelle opere di Afro Basaldella , Paolucci, Santomaso, Vespignani
- Le opere realizzate da Guttuso, Mafai, Guzzi per arredare il caffè Strega di Via Veneto dove nacque il Premio Strega
- Bacardi Martini con due cartelloni pubblicitari di Cappiello e Riccobaldi

artisti contemporanei internazionali
- Tre opere realizzate dall’artista neo-pop americano Romero Britto per Absolut Vodka
- Due gift card realizzate da Peter Max per American Express
- “The Turbine” del Corporate Artist inglese David Harber

artisti contemporanei italiani
- Una Vespa personalizzata dall’artista torinese Ugo Nespolo , realizzata in occasione della mostra “La Vespa e il Cinema” organizzata dalla Fondazione Piaggio
- American Express con un’opera di Gianluigi Colin
- Cappelli di Borsalino dipinti a mano dall’artista Willow
- Una scultura luminosa di Marco Lodola per Fabbri
- Una Vespa dell’artista neo-pop Marcello Reboani , ideatore del concetto dei Must - Have

Tra le aziende partecipanti:
American Express, Bacardi - Martini, Banca Ifis, Caffarel, ESSO, Perfetti, Piaggio, Poste Italiane, Sisal, Strega Alberti , Telecom Italia.

Arte e business: un rapporto di amore-odio lungo un secolo

Nel pieno del fermento artistico degli anni 60, all’apice di un rapido sviluppo economico che aveva portato gli Stati Uniti a diventare la prima potenza mondiale, Andy Warhol esprimeva l a sua critica della società dei consumi riproducendo in serie scatole di zuppa e confezioni di Corn Flakes. Avendo costruito il suo successo personale sui meccanismi dei mass - media, Warhol sapeva apprezzare e riconoscere la complessità del mondo aziendale tanto da affermare di aver iniziato la carriera come uno dei tanti “commercial artist” e di averla finita come “business artist” di successo.

Prima della Pop Art, già all’inizio degli anni 20, in un contesto pervaso dall’entusiasmo per la nascente società dei consumi e dalla ventata di creatività che la comunicazione aziendale stava introducendo nel mondo dell’arte, il manifesto dada di Tristan Tzara affermava provocatoriamente che “anche la pubblicità e gli affari sono elementi poetici”.

Una parabola, qui ndi, che si apre con l’entusiasmo dada e futurista per il mondo della pubblicità e si chiude, mezzo secolo più tardi, con la Pop Art e la sua feroce critica della massificazione e del livellamento sociale. Spenti ormai i fuochi e le passioni intorno alla società dei consumi e al sistema produttivo, oggi l’impresa è tornata ad essere una scatola fredda e impersonale, relegata al ruolo di mecenate passivo di eventi culturali. Si è andata progressivamente ampliando la contrapposizione tra l’arte, tempio indiscusso della libertà e della creatività, e il mondo aziendale, arido tentativo della mente umana di introdurre un ordine razionale nel caos dei mercati e dei desideri umani. Raramente si considera il business come una fonte di complessità e bellezza in grado di fornire nuovi spunti all’arte stessa.

Il mondo dell’arte, nel rifiutare a priori questo confronto, si è privato di un interessante campo di esplorazione

Press contacts:

Chiara Stefani e Laura Campanelli con Maria Elena Croci Ufficio Stampa Gnam tel. 06-32298328 gan-amc.uffstampa@beniculturali.it
Grazia Miracco Press and Community Manager-pptArt Cell.: +39-393-4278917 Email: gm@pptart.org

Inaugurazione giovedì 25 giugno, ore 18.00

Galleria nazionale di arte moderna e contemporanea
viale delle Belle Arti, 131 – Roma
dal martedì al sabato: 8.30 - 19.30
domenica e i festivi dalle ore 14,00 alle ore 19,30
Ultimo ingresso: 45 minuti prima della chiusura
biglietto: 8 euro (museo+mostra); Riduzioni: 4 euro; gratuità di legge

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