Project Wall. Partendo dalla rappresentazione di frutti esotici, quali prodotti del neo-colonialismo e merce di scambio, l'artista accompagna il visitatore in una riflessione sulle piu urgenti questioni globali.
A cura di Veronica Caciolli
In occasione di Expo 2015 e della Notte Verde di Rovereto, il Mart dedica una tappa del programma Project Wall ai temi del cibo e della sostenibilità. Il progetto è collegato alla mostra #collezionemart di cui prosegue la ricerca riflettendo sul concetto di capolavoro e sulla sua definizione.
Dal 31 maggio al 26 luglio,
Elisa Strinna
(Padova, 1982) espone “
Sulla natura morta
2011
-
2015
”
,
un’installazione in continua trasformazione, un work in progress iniz
iato nel
2011 a Roma che cresce e si rinnova
ad ogni appuntamento
.
Il progetto è collegato alla mostra
#collezionemart
di cui prosegue la ricerca riflettendo
sul concetto di
capolavoro
e
sulla
sua definizione
.
La strutturata
“
Variazione su Canestra di fr
utta dal Caravaggio
”
reinterpreta uno dei
capolavori più celebri della storia dell’arte
mondiale
, ponendosi
al contempo
come
trait
d’union
tra le due sezioni della mostra:
#
moderna
classicità
e
#
canone
contemporaneo
.
Attraverso una raffinata composizi
one, Elisa Strinna indaga il rapporto tra materie di
prima necessità e mercato globale. Partendo dalla rappresentazione di frutti esotici, quali
prodotti del
neo
-
colonialismo
e merce di scambio, mescolando riferimenti iconografici e
letterari, da Caravaggi
o a Italo Calvino, accompagna il visitatore in una riflessione sulle
più urgenti questioni globali che vanno dallo sfruttamento della terra e degli individui alla
mercificazione del lavoro, passando per la riproducibilità dei beni
L’installazione
in pro
gress
“
Sulla natura morta
” nasce dall’osservazione della varietà di
frutti tropicali presenti in un mercato rionale a Roma, città contemporanea nella quale il
confronto con le tradizioni espressive e i canoni estetici è prepotente. Studiando e
interpretand
o il capolavoro caravaggesco, Elisa Strinna si relaziona con le diverse
componenti del quadro e le considera parti di un discorso universale, costantemente
contemporaneo.
Ripercorrendo la storia del genere artistico “natura morta”, l’artista
crea
un parall
elismo tra frutta e opera d’arte, entrambe fonti di
nutrimento e merci di scambio.
Nel suo lavoro, come sottolinea la curatrice Veronica Caciolli: “
il sistema biologico e
quello industriale, la natura e la cultura, il selvaggio e il seriale, l’identità e l
o stereotipo, il
mondo e la sua rappresentazione si intrecciano continuamente mostrando
un
fondamentale
dualismo”
Dal 2011 ad oggi l’installazione è stata riproposta in luoghi diversi e, ad ogni tappa, è
cresciuta, ampliando l’orizzonte di senso che ogni
oggetto suggerisce. Ogni volta nuovi
dettagli sono stati aggiunti alla composizione, ogni elemento ha portato a uno successivo
creando una continuità concettuale e semantica. Ogni esposizione è per sua definizione
unica e, allo stesso tempo, parte di un p
rocesso di ricerca.
Agli elementi già presentati
–
la frutta deposta in una cesta Ikea, le fotografie in bianco e
nero, i calchi dei frutti in silicone e il video ispirato alla fiaba della Ragazza Mela di Italo
Calvino
–
si aggiungono due piante di kenzia,
tre calchi di foglie in silicone e un libro
-
catalogo che raccoglie la serie di acquerelli raffiguranti frutti esotici. Il silicone, materiale
privilegiato con il quale si riproducono oggetti seriali per il mercato globale, e i riferimenti
alla produzione
standardizzata di Ikea, che ispira anche la struttura del catalogo di
acquerelli, ribadiscono l’indagine di Elisa Strinna. Apparentemente gradevole e di facile
fruizione, ispirato principalmente a uno dei capolavori iconografici maggiormente
conosciuti e q
uindi riconoscibile da chiunque, il progetto pone i visitatori a confronto con
il più attuale dei dibattiti internazionali, quello sulla riproducibilità e la mercificazioni
Immagine: Elisa Strinna, Sulla natura morta
Ufficio Stampa:
Flavia Fossa Margutti
f.fossamargutti@mart.trento.it
T. +39 0464 454189
Carlotta Fanti
Susanna Sara Mandice
press@mart.trento.it
T. +39 0464 454117/124/
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Inaugurazione: sabato 30 maggio, ore 19.00
MartRovereto
Corso Bettini, 43 Rovereto (TN)
Orari: mar-dom 10.00-18.00
ven 10.00-21.00
lunedì chiuso
Tariffe
Intero 11 Euro
Ridotto 7 Euro
Gratuito fino ai 14 anni