Associazione Barriera
Torino
via Crescentino, 25
011 2876485 FAX 011 5360955
WEB
Time Dreaming Itself
dal 4/3/2015 al 30/3/2015
gio-ven 15-18

Segnalato da

Matteo Mottin




 
calendario eventi  :: 




4/3/2015

Time Dreaming Itself

Associazione Barriera, Torino

Quattro diversi modi di interagire con il tempo sono stati concepiti da Martina Bassi, Michele Gabriele e Namsal Siedlecki; le loro sculture sono poste in risonanza con lo spazio.


comunicato stampa

a cura di Matteo Mottin

Quattro diversi modi di interagire con il tempo, concepiti da Martina Bassi, Michele Gabriele e Namsal Siedlecki, sono messi in risonanza con lo spazio di Barriera e con le mostre che ha ospitato in passato. L’obiettivo del progetto “Time dreaming itself” è di potenziare la densità mnemonica dell’ambiente espositivo: i lavori sono presentati come punti di riferimento spaziale, su cui lo spettatore può concentrare l’attenzione per avvertire il mutare della propria presenza nel tempo e nello spazio. L’attraversamento della sala espositiva diventa un’azione concettuale volta sia ad approfondire la percezione dei lavori che a rendere sostanziale il rapporto che si instaura tra questi e lo spettatore.

Condensata in quattro sculture, l’esposizione si sviluppa seguendo il passaggio dalla fruizione visuale alla fruizione concettuale, proprio come un’onda sonora che da fenomeno sensoriale diventa informazione intellettuale.

Il lavoro di Martina Bassi riecheggia gli spazi e le prospettive di Barriera. L’artista si è ispirata ai caratteristici elementi architettonici e alle profondità dell’ambiente espositivo, destrutturandone la percezione e creando una sintesi armonica delle sue forme che si relaziona mutevolmente con lo sguardo dello spettatore.

Michele Gabriele, coerentemente con la sua ricerca, ribalta la consecuzione temporale nella realizzazione di un’opera. Partendo dall’immagine futura del lavoro, Gabriele ne “rincorre” la realizzazione a ritroso nel tempo, sfidando se stesso nella ricostruzione di ciò che aveva rimosso.

Nelle opere di Namsal Siedlecki tempi distanti si incontrano diventando scultura. In mostra, un lavoro che contiene tempi multipli viene presentato per amplificare il ricordo di mostre passate, mentre un’altra sua opera, già esposta a Barriera, è stata ricollocata nello spazio in forma rivista e attualizzata.

Il tempo sogna se stesso anche tramite una traccia sonora che risponde ai nostri movimenti nello spazio, spostamenti seguiti dalle stesse vibrazioni che emette il nostro cervello nel passaggio tra il sonno e la veglia, creando un percorso che muta costantemente durante la visita.

Inaugurazione 5 marzo 18.30

Associazione Barriera
via Crescentino, 25 Torino
gio-ven 15-18
ingresso libero

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