La galleria inaugura la nuova sede con un'antologica di Gerold Miller che presenta opere dal 1994 al 2014; nuovi lavori dell'artista americana Melissa Kretschmer; una selezione di smalti e disegni di Ettore Sottsass.
Giacomo Guidi inaugura la nuova sede, mille metri quadri di cui cinquecento espositivi nel cuore
del centro storico di Roma, accanto all’Orto Botanico di Trastevere.
Lo spazio, originariamente una tipografia e poi per dieci anni lo studio dell’artista Sandro Chia,
ha le caratteristiche e le potenzialità di uno spazio espositivo unico a Roma, che permette una
fruizione più articolata di quel che tradizionalmente accade in una galleria d’arte.
Un luogo dove l’unica vera protagonista è la contemporaneità, intesa in tutte le sue declinazioni:
le arti figurative saranno circondate da tutte le altre forme d’arte, comprese quelle che ancora
non sono pienamente considerate tali, ma che nel dialogo con il tutto lo diventeranno: letteratura,
musica, fotografia, poesia, cibo, moda, cinema. “Simultaneamente”, nel senso dell’etimologia
latina della parola: non prima, non dopo. Tutto insieme.
Nell’ispirata visione di Giacomo Guidi, questo spazio è concepito per diventare l’enzima di un
auspicato “nuovo rinascimento” romano.
La sede è dotata di due grandi sale espositive indipendenti l’una dall’altra, di uno spazio ibrido al
contempo espositivo, di lavoro e di convivialità, di una cucina e di due “Gallery Houses”, una dove
vive lo stesso Guidi e l’altra a disposizione degli ospiti.
Il bookshop presenterà, oltre alle pubblicazioni della galleria stessa, numerosi titoli delle case
editrici Gli Ori editori contemporanei, Quodlibet e Mousse Publishing.
Inoltre
MOTELSALIERI
sarà presente all’interno del nuovo spazio con le sue attività e iniziative.
La programmazione espositiva annuale sarà suddivisa in tre blocchi, ciascuno dei quali vedrà
allestite due grandi mostre e un progetto curatoriale.
Lo spazio vuole diventare un centro di attrattiva per studenti, amanti dell’arte e della cultura,
professionisti del settore, collezionisti e artisti. Oltre all’attività espositiva principale, Giacomo
Guidi intende infatti attivare una programmazione di eventi, incontri e conferenze, coinvolgendo
artisti, curatori, stilisti, designer, architetti, musicisti, chef e molti altri.
Il 16 settembre saranno inaugurate tre mostre personali: una mostra antologica di
Gerold Miller
,
che presenterà opere dal 1994 al 2014; la prima personale a Roma dell’artista americana
Melissa
Kretschmer
; una selezione di smalti e disegni di
Ettore Sottsass
, organizzata in collaborazione
con Casa Mollino.
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Gerold Miller
Giacomo Guidi Roma è lieta di annunciare la mostra personale
dell’artista concettuale berlinese
Gerold Miller
nella sala principale del
nuovo spazio di Trastevere che inaugurerà il 16 settembre in Largo
Cristina di Svezia 17.
Gerold Miller presenterà nuove opere inedite della serie
Monoform
e
Set, ideate appositamente per questa mostra. Entrambi i gruppi di
opere rappresentano la continua preoccupazione di Miller verso una
visione radicalmente ridotta della pittura, che ha formulato fin dagli inizi
della sua carriera artistica.
La recente serie di Monoform prende ispirazione dalle prime opere di
Miller degli anni 1990. Ad oggi questi lavori rappresentano i passi più
avanzati sul percorso di Miller nel distanziarsi dal formato tradizionale
del ‘dipinto’.
La tradizionale comprensione dell ‘immagine’ è protesa alla sua estremità
dai Monoforms. Due angoli di alluminio ugualmente proporzionati sono
montati parallelamente sulla parete. Essi descrivono i confini dello
spazio di un quadro immaginario: la parete diventa un quadro, e i suoi
confini diventano l’oggetto. La scoperta dello spazio-quadro è lasciato
alla potenza immaginativa dello spettatore. Gerold Miller nomina la
parete come il ‘terreno finale’, oltrepassando i precedenti confini tra
pittura astratta e scultura minimalista per ampliare le categorie del
concettuale.
I Set di Gerold Miller testano i limiti della rappresentazione. Essi operano
ai margini del piano e dello spazio, di luce e buio - o più precisamente, ai
margini del visibile. Superfici monocrome nere su larga scala assorbono
lo sguardo dello spettatore, il contrasto di un opaco piatto e un laccato
lucido grigio e argento dà luogo a nuovi spazi illusionistici dietro la
superficie pittorica. Aree sovrapposte di colore attirano lo spettatore in
nuovi spazi simulati, che interagiscono e rispondono alla superficie.
Alcuni dei Set più recenti tendono verso i Monoforms. La loro superficie
bianca si fonde con la parete, mentre i segni/angoli verdi ai confini dei set
insinuano la possibilità di aprire o limitare lo spazio del quadro. Queste
opere sono iconiche per la comprensione concettuale dell’immagine da
parte di Gerold Miller come un qualcosa d’infinito che ha bisogno di
limiti solamente per essere reso più “tangibile”.
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Melissa Kretschmer
In the middle room of the new space of Giacomo Guidi in Trastevere is preseted on september 16 the first solo exhibition in Roma by
Californian artist Melissa Kretschmer. Her new exhibition project consists of a new series of works produced during the last year.
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Ettore Sottsass
L’architetto Ettore Sottsass è stato uno dei più noti protagonisti
del Design Italiano. A Sottsass è riconosciuta l’invenzione di un linguaggio originale,
rivoluzionario, con cui si è posto di fronte al tema della progettazione, influenzando il
gusto del proprio tempo. Una presa di posizione filosofica e poetica informa tutto il suo
lavoro di architetto, designer, pittore, ceramista, fotografo, scrittore.
La sua capacità di usare il colore come elemento fondante della propria espressione ha
dato vita ai suoi oggetti, alle sue architetture, ai mobili Memphis e alla celebre, rossa,
macchina da scrivere “Valentine”.
Nonostante l’opera di Sottsass sia stata estesamente indagata, appare solo oggi un
significativo ed inedito lavoro eseguito nel 1958: un insieme di tondi e vasi realizzati in
smalto su rame.
Con la mostra dedicata a questi materiali Ettore inaugura nel dicembre 1958 la Galleria
“Il Sestante” (a Milano, in via della Spiga, diretta da Marisa Scarzella e Lina Matteucci).
Tra gli anni Cinquanta e Sessanta Sottsass considera e pratica alla stessa stregua sia
il lavoro di designer che di pittore. Di conseguenza è la ricerca pittorica e cromatica
la chiave di lettura di questi smalti, espressivamente più affini all’arte che alle arti
decorative.
I segni e i disegni che rivestono le superfici paiono voler riprendere e ricostruire l’aura
magico-misterica che appartiene alle simbologie delle culture antiche. A questo scopo
usa precisi colori accesi, forti, accostati in maniera audace; sono i colori che meglio
rappresentano l’icona del “Design Italiano”: solare, positivo, calato nella gioia di vivere.
LO SMALTO. La tecnica dello smalto è particolarmente complessa e preziosa e
per questo inadatta alla produzione industriale di oggetti di design. Sottsass ama
le irraggiungibili qualità materiche dello smalto che ben si prestano alla sua ricerca
formale. L’intrinseca natura vetrosa del materiale dà una consistenza fisica alle superfici,
irregolarmente spesse ma lisce e lucide, e offre la possibilità di usare campi di colore
puri e straordinariamente vividi. Nei vasi di Sottsass lo smalto è esaltato per contrasto
con il calore naturale delle basi in legno dei vasi.
LA MOSTRA. L’esposizione dei pezzi originali che si aprirà il 16 settembre è completata
da una serie di schizzi autografi, autentiche visioni appuntate su piccole carte, e dalle
copie eliografiche in scala reale degli oggetti, colorate da Sottsass con vivaci pastelli
a cera. Il catalogue raisonné “Ettore Sottsass. Smalti” con uno scritto di Arturo C.
Quintavalle, è consultabile in Galleria.
LA CURATELA. La mostra è curata da Fulvio e Napoleone Ferrari, fondatori del Museo
Casa Mollino di Torino. Fulvio Ferrari, è membership permanente del MoMA e autore
del catalogo ragionato di tutta l’opera ceramica di Ettore Sottsass (1996).
Ufficio stampa Fosforo
Manuela Cavallari +39.349.6891660 - manuela.cavallari@fosforopress.com
Silvia Bacci +39.338.6660784 - silvia.bacci@fosforopress.com
Giulia Santaroni +39.348.8224581 - giulia.santaroni@fosforopress.com
Maria Carolina Terzi +39.320.7470484 - mariacarolinaterzi@gmail.com
Opening martedí 16 settembre 2014 ore 18.00
Giacomo Guidi
largo Cristina di Svezia, 17 00165 - Roma
Aperto dal martedí al sabato 10:30 - 19:00