Superfici coperte di punti. Minime variazioni di colore e minimi sfalsamenti nei punti. Due, tre livelli di colore, spruzzato irregolarmente, provocano all'occhio effetti visivi molto diversi. Dal fuoco di un piano avanzato, si scivola in uno sfuocato. Una superficie apparentemente rigida si trasforma di colpo in morbido tessuto. Sembrano buchi, sembrano rilevi tondi. Assolutamente regolari, assolutamente irregolari.
Superfici coperte di punti. Minime variazioni di colore e minimi sfalsamenti
nei punti. Due, tre livelli di colore, spruzzato irregolarmente, provocano
all'occhio effetti visivi molto diversi. Dal fuoco di un piano avanzato, si
scivola in uno sfuocato. Una superficie apparentemente rigida si trasforma
di colpo in morbido tessuto. Sembrano buchi, sembrano rilevi tondi.
Assolutamente regolari, assolutamente irregolari.
Ad ogni tela corrisponde un sonoro, una traccia musicale, anch'essa mutante.
Suoni digitali, suoni techno. Piccole variazioni su frequenze e volumi
creano una sezione, un tappeto di suono corrispondente ad un campione di
superficie.
All'inaugurazione una performance musicale riunirà tutti i sonori dei
quadri. La musica è techno. Si alterneranno alla console i dj Davich, che
suonerà con i piatti, e Ally, che suonerà con macchine elettroniche.
I sonori dei quadri sono realizzati da Davich.
Presentazione di Francesco Bernardelli.
Maria Bruno vive e lavora a Torino, dove è nata nel 1966. Questa è la sua
prima mostra personale presso Carbone.to.
inaugurazione: giovedì 21 settembre 2000, ore 18.30
la mostra resterà aperta fino al 14 ottobre 2000, dal martedì al sabato,
16.00 - 19.30
Dal giorno dell'inaugurazione, la mostra è visitabile nella nuova versione
del sito
carbone.to
via dei mille, 38 - 10123 torino - italia - tel. +39 011 8395911 - fax +39
011 8395916