Il Frantoio
Capalbio (GR)
via Renato Fucini, 10
0564 896484 FAX
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Episodi
dal 11/7/2014 al 15/8/2014
mer-lun 18-23 o su appuntamento

Segnalato da

Ross Emerson




 
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11/7/2014

Episodi

Il Frantoio, Capalbio (GR)

Il progetto intende tracciare nuovi spunti di riflessione critica creando raffronti episodici e 'incontri fortuiti' fra differenti percorsi. In esposizione le opere di Alessandra Zorzi, Enrico Baj e Gustavo Tabares.


comunicato stampa

a cura di Davide Sarchioni

L'Associazione Culturale IL FRANTOIO - Capalbio di Maria Concetta Monaci è lieta di presentare la mostra Episodi con opere di Alessandra Zorzi – Enrico Baj – Gustavo Tabares, un progetto a cura di Davide Sarchioni suddiviso in due episodi ben distinti, ma concomitanti e in reciproca relazione. Come suggerisce il titolo stesso, anche questo progetto intende tracciare nuovi spunti di riflessione critica creando raffronti episodici e “incontri fortuiti” fra differenti percorsi, esperienze e linguaggi artistici, con l'intento di individuare connessioni inedite e spesso sorprendenti.

Il I episodio “Alessandra Zorzi dialoga con Enrico Baj” è incentrato su un'ampia e variegata selezione di lavori di Alessandra Zorzi con la presenza di una breve scelta di opere del maestro Enrico Baj, nel tentativo di sollecitare possibilità di dialogo.
Zorzi è un'artista assai singolare del panorama contemporaneo, nata a Treviso in una famiglia di editori, architetto, è andata sviluppando un proprio originale linguaggio legato ad un immaginario fervido ed estremamente rigoglioso di echi e suggestioni di matrice pop e surrealista: linguaggio sviluppato gradualmente attraverso un'assidua pratica artistica. La sua è una ricerca personalissima che si avvale della continua sperimentazione tecnica e formale, partendo dalla pittura, per esplorare i terrirtori della grafica, dell'animazione digitale e le potenzialità del mezzo espressivo tecnologico. Zorzi approda così a interessanti e suggestive commistioni fra immagini e narrazioni, archetipi e simbologie in grado di descrivere con incisiva efficacia il mondo contemporaneo non senza una spiccata cinica ironia che ne mette in luce ambiguità e contraddizioni, svelando al contempo i tortuosi meccanismi che ne stanno alla base.

Anche Enrico Baj (nato a Milano nel 1924 e morto nel 2003), erede dello spirito surreal-dadaista, è stato sperimentatore di tecniche e soluzioni stilistiche inedite, realizzando collages e assemblages polimaterici, utilizzando i materiali più diversi, come stoffe, tappezzerie e fodere di materassi, medaglie e frammenti metallici, specchi e vetri colorati, con spirito dissacrante e dalle sottili implicazioni politiche. In mostra alcuni degli “Arazzi” di Zorzi, realizzati a stampa digitale su pvc, oli su tela, dipinti dalla serie “Organici”, carte e una video animazione digitale, con incursioni di sculture-assemblage, opere grafiche e collages di Baj.

Il II episodio riguarda una scelta di lavori dell'artista uruguaiano Gustavo Tabares (1968) che fino ad oggi ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti quali il Paul Cezanne Award nel 1992. Le sue opere si trovano in collezioni pubbliche e private in Uruguay e all'estero. Nel 2013 è stato invitato alla X Biennale di Salto (Uruguay). Tabares non può essere semplicemente classificato come pittore o scultore, poiché il suo linguaggio spazia dalla pittura al collage, dall' installazione alla scultura ed alla performance. È stato invitato alla 56° Biennale di Venezia 2015 a partecipare ad una esposizione collettiva. In mostra sono presenti dipinti su tela di varie dimensioni e una serie di carte, alcune delle quali realizzate sovrascrivendo pagine di riviste degli anni '30 e '40 con esiti di velata ironia e intenti contestatori.

Inaugurazione 12 luglio ore 19

Il Frantoio
via Renato Fucini, 10 Capalbio
mer-lun 18-23 o su appuntamento
ingresso libero

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