Spazio Carbonesi
Bologna
via de' Carbonesi, 11
051 18898888 FAX 051 18899354
WEB
Svoboda
dal 27/1/2011 al 26/2/2011
ven e sab 15-20, il 28 gennaio 10-16, sabato 29 gennaio 20-24, domenica 30 gennaio 12-18

Segnalato da

Silvia Macchetto



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25/01/2011



 
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27/1/2011

Svoboda

Spazio Carbonesi, Bologna

Collettiva di arte contemporanea russa. In mostra opere site specific di dodici artisti interpreti di quella generazione che ha vissuto i recenti conflitti tra l'elite artistica e la classe dirigente in Russia e che hanno toccato la questione del coinvolgimento politico e religioso degli artisti e della loro responsabilita' etica. A cura di Daria Khan.


comunicato stampa

a cura di Daria Khan

In occasione del 2011, anno della cultura e della lingua russa in Italia e della cultura e della lingua italiana in Russia, Spazio Carbonesi presenta Svoboda, mostra collettiva di arte contemporanea russa a cura di Daria Khan dal 28 gennaio al 27 febbraio 2011.

Svoboda significa 'libertà' in russo – ma scritta in caratteri latini perde il compimento del suo significato e diventa solo una parola. E’ una metafora per la percezione della libertà in Russia, la combinazione di lettere distinte che trasforma il concetto in astrazione: la parola è ancora lì, ma il suo significato è scivolato via.

In mostra a Bologna, nella cornice dello storico Palazzo Zambeccari, opere site specific di dodici artisti interpreti di quella generazione che ha vissuto i recenti conflitti tra le élite artistica e la classe dirigente in Russia che hanno toccato la questione del coinvolgimento politico e religioso degli artisti e della loro responsabilità etica.

L’indagine di Svoboda si concentra sul concetto di liberta spaziale, associata alla possibilità oggettiva di viaggiare ma soprattutto al superamento virtuale dello spazio, per esplorare l'interazione tra spazio e arte, attraverso un viaggio nel panorama artistico contemporaneo della Russia, Paese che sempre più appare destinato a irrompere sulla scena internazionale.

L'incompiutezza del restauro di Spazio Carbonesi aggiunge libertà all'interferenza spaziale e all'esperimento d'arte, offrendo l'opportunità ad ogni artista di creare un'opera site‐specific ricorrendo, in totale autonomia, a diversi media espressivi.

Le installazioni di Kirill Ass & Anna Ratafieva, per esempio, nascono da riflessioni sullo spazio: i lavori presentano luoghi remoti, ormai spopolati e in rovina, che gli artisti vogliono richiamare all’attenzione dello spettatore ripopolandoli di nuova vita. Yuri Avvakumov lavora già dagli anni ’80 sul tema della “paper architecture”, concetto che ha personalmente reinterpretato per descrivere i progetti edilizi sovietici che non furono mai realizzati. Maxim Ksuta, invece, ricorre all’uso di pittura, fotografia e video per cercare di distruggere e ricreare la realtà che conosciamo svelandone il significato nascosto. Rostan Tavasiev si avvale dell’uso del suo alterego, un pupazzo di peluche che simboleggia la fanciullezza e la purezza dell’infanzia. Yulia Zastava, invece, lavora prevalentemente con i colori acrilici, creando figure bellissime e allo stesso tempo inquietanti facendo leva sull’inconscio di ciascuno. Il metallo, invece, è il materiale prediletto di Anya Zholud che da vita ad installazioni trasparenti ed effimere. Roman Sakin si interroga sul concetto di bellezza e sulla possibilità di modificare i luoghi in cui viviamo inserendovi forme ed oggetti inusuali; Alexander Brodsky, si concentra sui confini tra lo spazio e l’architettura; Peter Belyi da spazio all’imponenza fisica e alla materialità nelle sue opere monumentali; Dmitry Gutov, famoso per le sue idee sul marxismo, propone fragili costruzioni metafisiche. Irina Korina infine crea installazioni ricche di allusioni che invitano lo spettatore a differenti percezioni.

A Spazio Carbonesi ogni progetto sarà quindi espressione della percezione di libertà per ogni artista.

Artisti in mostra Yuri Avvakumov, Kiril Ass & Anna Ratafieva, Peter Belyi, Alexander Brodsky, Dmitry Gutov, Irina Korina, Maxim Ksuta, Misha Most, Roman Sakin, Rostan Tavasiev, Yulia Zastava, Anya Zholud

Immagine: Julia Zastava, Inside the thing, paintings, mixed media

Press office
Silvia Macchetto T +39 338 3429581
Vittoria Filippi Gabardi T + 39 3389290575
Email | press.spaziocarbonesi@gmail.com

Spazio Carbonesi
via Val D'Aposa, 12 - Bologna
il venerdì e il sabato per tutto il mese di febbraio la mostra sara’ aperta al pubblico dalle 15 alle 20
In occasione di Arte Fiera sono previste aperture speciali
Venerdi 28 gennaio dalle 10 alle 16
Sabato 29 per ART WHITE NIGHT dalle 20 alle 24
Domenica 30 dalle 12 alle 18
Ingresso gratuito

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