Museo Pecci Milano
Milano
Ripa di Porta Ticinese, 113
0574 531828 FAX 0574 531901
WEB
Invito al viaggio. Parte 2
dal 17/2/2011 al 22/4/2011
mar - sab 15-19, chiuso festivi

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Studio Pesci



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Stefano Pezzato



 
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17/2/2011

Invito al viaggio. Parte 2

Museo Pecci Milano, Milano

Le opere di Loris Cecchini, Enzo Cucchi, Remo Salvadori e Gilberto Zorio - artisti a cui in passato il museo pratese ha dedicato ampie mostre personali - si inseriscono all'interno del percorso espositivo tracciato nella prima parte del progetto e si affiancano agli "ambienti" di Pinot Gallizio, Fabio Mauri, Mario Merz, Massimo Uberti e Superstudio, aggiornando e integrando la collezione in vista dell'esposizione permanente delle opere nella sede museale di Prato. In collaborazione con Piercarlo Borgogno il museo presenta anche l'installazione video di Sara Rossi intitolata Lanterna Magica.


comunicato stampa

Proposte dalla collezione del museo

a cura di Stefano Pezzato

Opere: Loris Cecchini, Enzo Cucchi, Remo Salvadori, Gilberto Zorio
Ambienti: Pinot Gallizio, Fabio Mauri, Mario Merz, Superstudio
In situ: Massimo Uberti

Dal 17 febbraio 2011 il Centro per l'arte contemporanea Luigi Pecci di Prato presenta la seconda parte del progetto INVITO AL VIAGGIO | PROPOSTE DALLA COLLEZIONE DEL MUSEO ospitato nello spazio milanese del Museo in Ripa di Porta Ticinese.

Le opere di Loris Cecchini, Enzo Cucchi, Remo Salvadori e Gilberto Zorio – artisti a cui in passato il museo pratese ha dedicato ampie mostre personali – si inseriscono all'interno del percorso espositivo tracciato nella prima parte del progetto e si affiancano agli "ambienti" di Pinot Gallizio, Fabio Mauri, Mario Merz e Superstudio, aggiornando e integrando la collezione in vista dell’esposizione permanente delle opere nella sede museale di Prato, il cui ampliamento è attualmente in corso di realizzazione e sarà ultimato nel 2012.

Il percorso espositivo si struttura come un vero e proprio INVITO AL VIAGGIO, concepito sia come tema comune alle opere selezionate sia come metafora dello spostamento spaziale e temporale del museo, ovvero della sua proposta per un'esplorazione fisica e mentale da parte del pubblico che è invitato a esplorare la Caverna dell'antimateria (1959) di Pinot Gallizio, atterrare sulla Luna (1968) di Fabio Mauri, farsi avvolgere dalla Spirale (1990) di Mario Merz o proiettarsi nella Supersuperficie (1971-72) di Superstudio.
Da febbraio 2011 il percorso proposto si arricchisce ulteriormente - con la proliferazione immaginifica di Steelorbitalcocoons (2009) di Loris Cecchini, il bassorilievo emblematico Senza titolo. Montagna (1989) di Enzo Cucchi, l'anello cosmico Continuo infinito presente (1997) di Remo Salvadori e l'alchemica Canoa (1984) di Gilberto Zorio – andando a delineare un'inedita panoramica dell'arte italiana degli ultimi cinquant'anni con particolare riferimento al tema letterale e simbolico del viaggio.

In tal modo la sede distaccata del Museo Pecci Milano si propone come un ALTRO SPAZIO, indicato letteralmente e fisicamente dall'installazione al neon di Massimo Uberti collocata in situ su una parete del cortile d'ingresso all'edificio di archeologia industriale: uno spazio ideale, al tempo stesso occupato concretamente dall'arte, un luogo metafisico e insieme rivelatorio, che "invita" ad andare e a pensare.

OPERE

Loris Cecchini (Milano, 1969)
Steelorbitalcocoons, 2009
Moduli d'acciaio saldati
Centro per l'arte contemporanea Luigi Pecci, Prato. Acquisto

Enzo Cucchi (Morro d'Alba, Ancona, 1949)
Senza titolo. Montagna, 1989
Ferro, gesso e gomma, bassorilievo
Centro per l'arte contemporanea Luigi Pecci, Prato. Acquisto

Remo Salvadori (Cerreto Guidi, Firenze, 1947)
Continuo infinito presente, 1997
Cavi d'acciaio intrecciati
Centro per l'arte contemporanea Luigi Pecci, Prato. Donazione dell'artista

Gilberto Zorio (Adorno Micca, Biella, 1944)
Canoa, 1984
Canoa di legno, barre di rame, pergamena, solfato di rame, giavellotto di rame
Centro per l'arte contemporanea Luigi Pecci, Prato. Acquisto

AMBIENTI

Pinot Gallizio (Alba, Cuneo, 1902 - 1964)
Caverna dell'antimateria, 1958-59
Tecnica mista su tele (olio, resine plastiche, solventi, pigmenti, filo di ferro), installazione ambiente
Centro per l'arte contemporanea Luigi Pecci, Prato. Courtesy Archivio Gallizio, Torino

Fabio Mauri (Roma, 1926 - 2009)
Luna, 1968
Perlinato di polistirolo, installazione ambiente
Centro per l'arte contemporanea Luigi Pecci, Prato. Courtesy Studio Fabio Mauri Associazione per l'arte L'esperimento del mondo

Mario Merz (Milano, 1925 - 2003)
La spirale appare, 1990
Ferro, fascine, vetro, neon, giornali, installazione ambiente
Centro per l'arte contemporanea Luigi Pecci, Prato. Acquisto

Superstudio
(Gruppo attivo a Firenze fino al 1978; fondato da Adolfo Natalini e Cristiano Toraldo di Francia nel 1966; con Roberto Magris dal 1967, Gian Piero Frassinelli dal 1968, Alessandro Magris dal 1970, Alessandro Poli nel 1970-1972)

Supersuperficie, 1971-72
Film 35 mm riversato in dvd e microambiente realizzato per il MoMA di New York
Centro per l'arte contemporanea Luigi Pecci, Prato. Courtesy Archivio Superstudio, Firenze

IN SITU

Massimo Uberti (Brescia, 1966)
ALTRO SPAZIO, 2010
Neon, installazione site-specific

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Museo Pecci Milano in collaborazione con Piercarlo Borgogno presenta

SARA ROSSI, LANTERNA MAGICA (BUTTERFLY HEAVEN) installazione video.

Nell'ambito del progetto INVITO AL VIAGGIO, venerdì 18 febbraio 2011, in occasione della Borsa Internazionale del Turismo, il Museo Pecci Milano presenta l'installazione video LANTERNA MAGICA di SARA ROSSI. L'opera inedita, allestita in collaborazione con Piercarlo Borgogno nello spazio attiguo al Museo, nasce dalla suggestione per lo spettacolo della "lanterna magica", strumento che fra il XVII e il XIX secolo anticipò la proiezione cinematografica, e dalla ossevazione diretta delle farfalle esotiche al Nature Museum di Chicago.
La proiezione attraverso due sfere di vetro delle immagini rielaborate dall'artista, associata alla musica di Armenian Romances, da vita a un'installazione ambientale di grande liricità che trasporta la realtà naturale in una dimensione onirica di estasi visiva e di sospensione temporale. I colori solarizzati e l'effetto sferico conferiscono alla visione un carattere psichedelico, insieme attrattivo e liberatorio; il battito ripetuto delle ali di farfalla, il loro posarsi su fiori e foglie assume il senso universale dell' impulso vitale, dell' adesione alla meraviglia del mondo.

Sara Rossi, Lanterna Magica (Butterfly Heaven), 2011 Installazione video, dvd, colore, proiezione a parete attraverso due sfere di vetro Musica: Hossein Alizadeh, Armenian Romances ("Shur" improvisation), 2004 da Hossein Alizadeh, Jivan Gasparyan, Endless Vision, Hermes Records, Teheran, Iran.

Sara Rossi (Milano, 1970) Appartiene alla generazione dei talenti usciti dall’Accademia di Belle Arti di Brera nei primi anni Novanta. Vincitrice del Premio New York nel 2002, finalista del Premio Giovane Arte Italiana al MAXXI di Roma nel 2002-2003, quindi vincitrice del Premio del Pubblico nell'ambito del Premio Giovane Arte Italiana alla Biennale di Venezia del 2003, ha esposto fra l'altro alla Triennale di Milano, al Palazzo delle Esposizioni di Roma, alla Fondazione Bevilacqua La Masa di Venezia, alla Fondazione Pistoletto di Biella, al Museion di Bolzano, al Palazzo delle Papesse di Siena, alla Galleria d'Arte Moderna di Torino, alla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo di Torino, alla 7^ Biennale di Lione, alla MAMbo di Bologna, a Manifesta 7 a Bolzano, al MACRO di Roma, alla 4^ Biennale di Praga, alla Galleria Comunale d'Arte Contemporanea di Monfalcone. A Prato ha partecipato alla rassegna d'arte video Lumen al Centro Pecci nel 2009.

Con il sostegno di Regione Toscana / Toscana Promozione
Con il patrocinio di Comune di Prato

Ufficio stampa Silvia Bacci, s.bacci@centropecci.it
Centro Pecci Ivan Aiazzi, i.aiazzi@centropecci.it

Ufficio Stampa nazionale
Studio Pesci di Federico Palazzoli
via San Vitale 27, 40125 Bologna Tel. + 39 051 269267 | Fax + 39 051 2960748 info@studiopesci.it

Immagine: Loris Cecchini, Steelorbitalcocoons (Eden's model, free cells on unit time), 2009, moduli in acciaio saldati, 200x250x90 cm. Foto Carlo Fei

Inaugurazione giovedì 18 febbraio 2011, ore 18.00

Museo Pecci Milano
Ripa di Porta Ticinese 113, Milano
Spazio espositivo distaccato del Centro per l'arte contemporanea Luigi Pecci di Prato, sostenuto da Regione Toscana / Toscana Promozione, con il patrocinio del Comune di Prato
Orari: da martedì a sabato, ore 15.00 – 19.00
chiuso festivi
Ingresso libero

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