Ufficio stampa Palazzo Pigorini
Mostra personale antologica del noto fotografo parmense Mauro Buzzi, con esposizione di 100 grandi tele fotografiche sviluppate da altrettante istantanee, realizzate dal 1977 ad oggi, e dedicate in buona parte al patrimonio artistico di Parma.
Antologica di Mauro Buzzi
1977-2002
Dal 19 Ottobre al 17 Novembre presso la Galleria S. Ludovico di Parma mostra
personale antologica del noto fotografo parmense Mauro Buzzi, con esposizione di
100 grandi tele fotografiche sviluppate da altrettante istantanee, realizzate
dal 1977 ad oggi, e dedicate in buona parte al patrimonio artistico di Parma.
"I sogni dell'occhio" è il titolo dell'esposizione, composta da 100 tele
fotografiche di grandi dimensioni che rappresentano una selezione dell'opera di
Buzzi dal 1977 (gli anni della "pantofola di Cenerentola") al 2002, con gli
ultimi temi inediti ispirati a Crepax, Klimt e Marilyn.
Si tratta di ventiquattro temi attraverso cui Buzzi ha sviluppato la sua ricerca
visiva e concettuale in modo complementare all'attività di insegnante
all'Istituto Statale d'Arte di Parma e di promotore culturale, con la fondazione
dell'Insieme Culturale "l'Albero" e la direzione della Galleria Centro Immagini
Contemporanee.
Marisa Vescovo, nel catalogo dell'antologica del 1988, scriveva che negli anni
Settanta Buzzi guardava, con la sua ricerca fotografica, soprattutto
all'oggetto: un oggetto combinatorio, nato dalla trasformazione alchemica del
banale, del quotidiano, addirittura di immagini che non percepiamo neppure più
per la loro usualità . Era la denuncia dell'irruzione di una polivalenza
semantica che rende ogni cosa più ambigua, più vaga, inquietante - scriveva
Marzio Dall'Acqua nel 1977, sempre sulla "pantofola di Cenerentola".
Gli "oggetti concettuali" che Buzzi ha costruito e fotografato divengono con il
tempo immagini-visioni, differenze inquietanti, conflitto tra cose, non sono più
nemmeno fotografie in quanto tali (come scrive Fabrizio Sabini nel catalogo di
Gualtieri 2002), sono applicazioni di un linguaggio dove l'idea è arte,
percezione intuitiva, coinvolta in ogni tipo di processo mentale. L'arte è, per
Buzzi, arte di concetto, linguaggio visivo che si concretizza nel semplice
assemblare immagini, processo valido, però, solo quando è valida l'idea che è
nel contempo origine e meta dell'espressione.
Ecco così la serie "Orizzonti" (scritture di luce), quella delle scritture di
terra (uno stesso scorcio di campo arato in cinque stagioni), quella delle
statue parmensi del Boudard (sull'incidenza del colore nelle immagini, tra
figura e sfondo, ritratte direttamente nel Parco Ducale), passando da "Dietro la
porta" a "Un' "altra America"", il "Senso della storia" e "On the road", per
citarne solo alcuni, fino alla ricerca simbolica della rosa applicata alle
incisioni del Petitot, e non solo. Oggi, come del resto venticinque anni fa,
Buzzi guarda alla fotografia come ad una necessaria evoluzione, non solo
tecnologica, ma di pensiero, di piani d'immagine e di concettualità , di un'arte
come comunicazione di idee, stravolgimenti di logiche realtà , suggerimenti di
differenti visioni.
La mostra, a cura di Marzio Dall'Acqua, è promossa dall'Assessorato alla Cultura
del Comune di Parma e dalla Fondazione Monte di Parma, è realizzata in
collaborazione con l'Insieme Culturale "l'Albero", associazione no-profit di
Parma, e gode del patrocinio di Provincia di Parma, Biblioteca Palatina Museo
Bodoniano, Accademia Nazionale di Belle Arti di Parma, Istituto Statale d'Arte
"P. Toschi".
I testi in catalogo sono a cura di Marzio Dall'Acqua e Massimo Mussini.
INAUGURAZIONE:
Sabato 19 Ottobre alle ore 17
La mostra è aperta da martedì a domenica, dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19,
chiuso il lunedì (rimarrà aperta anche il primo di novembre).
ingresso gratuito
Per informazioni: Silvana Randazzo, Palazzo Pigorini, tel. 0521/218669
ORGANIZZAZIONE:
Comune di Parma - Pal. Pigorini
Strada della Repubblica, 29
43100 Parma
PROMOTORI:
Comune di Parma -
Assessorato Cultura e Teatri
Fondazione Monte di Parma
in coll. con l'ass. "L'Albero"
Galleria S. Ludovico (Via Cavour) - 43100 Parma