Reportage. Un istante che diventa infinito. Il premio World Press Photo rappresenta uno dei piu' importanti riconoscimenti nell'ambito del fotogiornalismo. Una giuria indipendente formata da esperti sceglie ogni anno tra migliaia di immagini le fotografie piu' significative che vengono suddivise in 10 categorie tematiche. In mostra gli scatti di 62 fotografi provenienti da 27 nazioni.
Dopo il successo dello scorso anno, inaugura a Torino il prossimo 27
novembre, al Museo Regionale di Scienze Naturali di via Giolitti 36,
l’edizione 2009 della mostra fotografica itinerante World Press Photo,
che mette in mostra i 196 scatti di fotogiornalismo più belli al mondo
realizzati nel corso del 2008.
Le immagini, selezionate tra le migliaia inviate alla World Press
Photo Foundation di Amsterdam da giornalisti, agenzie, quotidiani e
riviste provenienti da ogni angolo del pianeta, rappresentano uno
spaccato della nostra epoca raccontato attraverso gli eventi cruciali
dell’anno appena trascorso.
La mostra, che rimarrà aperta fino al 17 dicembre prossimo, è
organizzata dal Torino Olympic Park in collaborazione con il Museo
Regionale di Scienze Naturali ed è uno degli eventi di spicco di
Contemporary Arts Torino Piemonte, il marchio che connota a Torino e
in Piemonte la stagione autunnale delle arti contemporanee,
raggruppando in un unico calendario la programmazione delle
manifestazioni relative alle arti visive, alla musica, al teatro, al
cinema e alle performing arts.
Il premio World Press Photo rappresenta uno dei più importanti
riconoscimenti nell’ambito del fotogiornalismo. Una giuria
indipendente formata da esperti sceglie ogni anno tra migliaia di
immagini le fotografie più significative che vengono suddivise in 10
categorie tematiche. Le fotografie premiate vengono esposte in circa
un centinaio di prestigiosi musei e gallerie di tutto il mondo o in
luoghi significativi come il Palazzo delle Nazioni Unite a New York
con l’unico vincolo che tutte le immagini selezionate vengano esposte
senza alcuna censura.
La mostra di Torino rappresenta un’occasione unica per vedere raccolte
le immagini più forti, sensazionali e rappresentative che hanno
documentato e illustrato gli avvenimenti di questo ultimo anno sui
giornali di tutto il mondo. In Italia la mostra è già stata ospitata
presso la Galleria Carla Sozzani di Milano e al Museo di Roma in
Trastevere. La tappa di Torino sarà preceduta da quella di Lucca, poi
il lungo itinerario continuerà attraverso Portogallo, Regno Unito,
Polonia Slovenia e Austria.
Ad aggiudicarsi il riconoscimento principale come “FOTO DELL’ANNO
2008” è stato il fotografo americano Anthony Suau con una suggestiva
immagine scattata nel corso di un esecuzione di sfratto coatto negli
Stati Uniti a Cleveland, in Ohio.
Per l’edizione 2009, la giuria ha preso in esame 96.268 immagini
scattate nel 2008, con un incremento del 19,5 % rispetto alla passata
edizione, inviate da 5.508 fotografi professionisti provenienti da 124
paesi con un incremento rispetto alla passata edizione del 14% di
fotografi provenienti dall’Asia, in particolare Cina ed India e, per
quanto riguarda l’Europa, con un incremento di partecipanti
dall’Italia con 306 professionisti (251 nell’edizione 2008) e Polonia
con 104 (81 nella passata edizione).
Nella selezione finale sono stati premiati 62 fotografi provenienti da
27 nazioni: Argentina, Australia, Belgio, Brasile, Canada, Cile, Cina,
Colombia, Francia, Germania, Grecia, India, Irlanda, Italia, Giappone,
Messico, Paesi Bassi, Polonia, Russia, El Salvador, Sud Africa, Corea
del Sud, Spagna, Svezia, Svizzera, Ucraina e USA.
LA WORLD PRESS PHOTO FOUNDATION
Fondata nel 1955, è un’istituzione internazionale indipendente per il
fotogiornalismo, senza fini di lucro con sede in Olanda. Scopo
principale della Fondazione è l’organizzazione del concorso e della
relativa mostra. Ogni anno viene pubblicato in 6 lingue un catalogo
che presenta i lavori premiati. La Fondazione si avvale di uno staff
di 25 persone. La Fondazione cerca inoltre di riunire i migliori
fotografi internazionali per dar loro la possibilità di discutere sui
principali temi di attualità legati al fotogiornalismo. Ogni anno la
premiazione viene preceduta da due giorni di proiezioni e seminari
sulla fotografia con l’intervento di numerosi esperti di settore.
Un’occasione che permette a fotografi, picture editors e giornalisti
provenienti da tutto il mondo di incontrarsi. L’indipendenza della
Fondazione, la rende un efficace e libero ponte tra persone
provenienti da situazioni e realtà diverse. World Press Photo
Foundation è attiva anche nei paesi emergenti e del terzo mondo dove
diffonde le leggi del copyright nella commercializzazione della
fotografia, la visualizzazione e l’editing dei servizi
fotogiornalistici.
World Press Photo ha inoltre organizzato seminari
in diversi paesi, tra cui Bosnia-Herzegovina, Bangladesh, Argentina,
Perù, Colombia, Brasile, Zimbabwe, India con l’intento di contribuire
allo sviluppo di società più democratiche e rispettose dei diritti
d’informazione. Questi seminari sono una delle attività fondamentali
della Fondazione. Dal 1994 World Press Photo propone un’iniziativa di
alto contenuto formativo: il JOOP SWART Masterclass, un corso gratuito
di perfezionamento, aperto a giovani fotografi selezionati da una
giuria di esperti del settore. Il corso è tenuto in autunno a
Amsterdam da insegnanti qualificati in diverse discipline legate al
fotogiornalismo.
Museo Regionale di Scienze Naturali
via Giolitti, 36 Torino
Lun-Mar: dalle 10.30 alle 19.30
Mer-Dom: dalle 10.30 alle 21.30
Gio-Ven-Sab: dalle 10.30 alle 23
Lun 7/12 e Mar 8/12: dalle 10.30 alle 21.30
Biglietto intero: € 6, ridotto: € 4, Scuole: € 3