Pensare la pittura. Mostra antologica dedicata ad un protagonista del movimento artistico, italiano ed europeo, chiamato pittura analitica. Attraverso un percorso di 15 installazioni, di grandi e medie dimensioni, la mostra segue la ricerca artistica di Pinelli dagli inizi della stagione della pittura analitica, negli anni 70, ad oggi.
“Pensare la pittura”. Questo il titolo della mostra antologica dedicata a Pino Pinelli, protagonista del movimento artistico, italiano ed europeo, chiamato pittura analitica o pittura pittura, in scena dal 9 maggio al 14 giugno alla Galleria “Ezio Mariani” (via Cavour - Seregno).
Attraverso un percorso di 15 installazioni, di grandi e medie dimensioni, la mostra segue la ricerca artistica di Pino Pinelli dagli inizi della stagione della pittura analitica, negli anni 70, ad oggi.
Pinelli, catanese di nascita (classe 1938) e milanese d’adozione, negli anni settanta fonda, con Giorgio Griffa, e Claudio Olivieri, il movimento della pittura analitica che si concentra sugli elementi sostanziali della pittura ed è, con l'Arte Povera e la Transavanguardia, la tendenza italiana che si è affermata in maniera più duratura in Europa e in America.
Pino Pinelli abbandona la superficie del quadro andandosi a disseminare in frammenti sulla parete. Così facendo dà forma al colore rendendolo concreto e la tela acquista corpo e massa. Nel 1973 inizia a dipingere quadri monocromi titolati Pittura con accanto l'iniziale del colore usato, per esempio “BL” per blu, “R” per rosso; da allora userà sempre questa tipologia di titolazione.
Nel decennio 1975-1985 compaiono le prime forme modulari accostate, costituite prima da una struttura rivestita di flanella o pelle di animale, poi da un materiale elaborato dall'artista stesso, che ha la parvenza tattile del velluto. Appare così un altro elemento che sarà fondamentale nell'opera di Pinelli: la capacità tattile.
Pino Pinelli ha partecipato a numerose mostre collettive e realizzato moltissime personali, nazionali ed internazionali, dalla Biennale di Venezia, nel 1968 e nel 1997, alla Quadriennale di Roma, dalle gallerie francesi a quelle tedesche. Proprio in Germania, al “Neubau der Kreissparkasse Muesum” di Rottweil, nel 2003 il suo lavoro è proposto accanto ad opere di Lucio Fontana e Piero Manzoni nella mostra “3 X monochrom”.
Il catalogo, in vendita a 10 euro, è edito da Silvana Editoriale.
inaugurazione sabato 9 maggio alle ore 17
Galleria Civica Ezio Mariani
via Cavour, 26 Seregno (MI)
orari: feriali dalle 16.30 alle 19, festivi dalle 10 alle 12.30 e dalle 16.30 alle 19
ingresso libero