Pedra de jacint, il titolo della mostra, rimanda ai colori delle pietre preziose con le quali e' decorato il muro della Nuova Gerusalemme, sul quale l'artista si e' soffermato e che ha ispirato le sue ultime opere.
“Pedra de jacint”, il titolo della mostra, rimanda ai colori delle pietre preziose con le quali è decorato il muro della Nuova Gerusalemme, elemento fortemente connotativo da un punto di vista religioso, sul quale l’artista si è soffermato e che ha ispirato le sue ultime opere.
Infatti sono proprio i colori delle pietre i rossi, i gialli, i blu, i verdi brillanti a caratterizzare le opere della mostra, una quindicina di lavori, nei quali la preziosità cromatica indica la predilezione assoluta dell’artista per il colore, che come lui stesso ha affermato, è il suo modo segreto di guardare il mondo e di studiare se stesso.
La cifra dell’arte di Barnils è una fitta trama di segni e simboli, quasi un alfabeto personale, che con il suo andamento ritmico e ondulato riempie tutto lo spazio disponibile sulla superficie dell’opera, pur rispettandone rigorosamente i confini; il disegno, viene declinato con la tecnica dell’encausto, su tele e tavole e la qualità materica e opaca della cera si offre come una lavagna su cui tracciare immagini e segni che esprimono la sua ricerca della gioia e della bellezza.
Quasi contemporaneamente alla mostra di Borgomanero, che l’artista inaugurerà infatti il 14 febbraio, Barnils espone un’ampia personale al Museo Il Correggio, a Correggio (RE), intitolata La Ciudad Ideal, curata da Sandro Parmiggiani, Gabriele Fabbrici e Vladek Cwalinski.
Sergi Barnils, artista catalano nato in Africa Equatoriale nel 1954, vive e lavora a Barcellona, ma da molti anni il suo lavoro è apprezzato dal pubblico e dalla critica italiana.
Inaugurazione Sabato 7 febbraio ore 18,30
Eventinove artecontemporanea
C.so Garibaldi 29, Borgomanero
mar-ven 10-12 / 15.30-19.30, sab 11-19.30, dom 15.30-19.30
ingresso libero