Il Firmamento. Lei e lui, una notte d'agosto alla periferia di una grande citta': davanti a loro l'immensa macchina del firmamento, pulsante e vivo. Due corpi 'umani' contrapposti ai corpi 'celesti', un'attivita' tanto insensata quanto violenta e vitale. Nel 'delirio a due' di una solitudine che appare cosmica come quella degli astri, prende forma un'idea fissa: 'Sarei diposta a farmi tagliare un braccio...'
in collaborazione con Maratona di Milano / Teatri 90
IL FIRMAMENTO
un testo diAntonio Moresco
con Carla Chiarelli e Fabrizio Parenti
scena Thorsten Kirchhoff
costumi Silvia Micali
regia Werner Waas
dal 15 al 18 marzo alle ore 20.00
alla prima del 15 marzo sarà presente l'autore
Lei e lui, una notte d'agosto alla periferia di una grande città : davanti a
loro l'immensa macchina del firmamento, pulsante e vivo. Due corpi "umani"
contrapposti ai corpi "celesti", un'attività tanto insensata quanto violenta
e vitale. Nel "delirio a due" di una solitudine che appare cosmica come
quella degli astri, prende forma un'idea fissa: "Sarei diposta a farmi
tagliare un braccio...."
Antonio Moresco. Romanziere di affermata fama (Gli esordi, La cipolla,
Clandestinità , Lettere a nessuno, Canti del Caos), Antonio Moresco si è
accostato al teatro prima collaborando con la Socìetas Raffaello Sanzio, poi
con i testi "La Santa" (cn cui è stato tra i vincitori del concorso indetto
dal Teatro di Roma per il Giubileo del 2000) e con Il firmamento.
L¹incontro con Quellicherestano è avvenuto durante i convegni dedicati alla
drammaturgia contemporanea organizzati da Magliano Sabina Teatro, residenza
regionale del Lazio. Visionario di ispirazione kleistiana sottopone i suoi
personaggi ad uno sguardo che rende labili i confini fra realtà e delirio
mentre le parole fanno da agente di un turbine che investe tutto e tutti,
mietendo vittime fra chi si aggrappa a regole certe e tranquillizzanti.
Spesso, come anche nel caso de Il firmamento, il protagonista è in realtÃ
una macchina, crudele, inesorabile e misteriosa a cui fanno da sfondo i
personaggi umani che finiscono stritolati dal suo procedere imperioso. Ne
risulta una dimensione umana fra il comico e il disperato assolutamente
adatto a cogliere il sentimento del vivere di questi anni.
QUELLICHERESTANO, associazione culturale, nata nel 1992, riconosciuta dal
ministero dal 1998, sempre dal 1998 responsabile del settore prosa di
Magliano Sabina Teatro, residenza regionale del Lazio. Ha prodotto finora 18
spettacoli, tutti concepiti come esperimenti culturali sulla possibilità di
coniugare il recupero della funzione sociale, politica dell' agire teatrale
con la ricerca formale, il lavoro sulle possibilità di comunicazione del
teatro con l'intervento diretto nel vivo della realtà di oggi (da segnalare
soprattutto: Uomo=Uomo di Brecht, L'Affaire Ubu di Jarry e La Rana di
Achternbusch, la trilogia sul novecento I Sonnambuli 1-2-3 di Mueller, Lorca
e Strindberg, oltre alle produzioni col Teatro di Roma quali Soprappeso,
insignificante: Informe di W. Schwab e Il Dio Kurt di Moravia). Con Magliano
Sabina Teatro ha promosso, fra le altre cose, un appuntamento annuale di
riflessione e prassi dedicato alla drammaturgia contemporanea. Le ultime
produzioni sono: L'Addio di E.Jelinek e Il Firmamento di A. Moresco.
Palazzo delle Esposizioni,
Via Nazionale
194 Â Roma
Informazioni e prenotazioni: Francesca Donnini
06-9049836