Proiezione del lungometraggio di Marcello Tedesco
Proiezione del lungometraggio di Marcello Tedesco. "Con la spudoratezza dell'ossessione che non tollera attutimenti, con la sfacciataggine di una ferita che rivendica la propria oscenita', l'artista scava nella carne, la propria carne, col bisturi del sacro, e del sacro comprende l'ambiguita' costitutiva, il suo essere scaturigine di disgusto e attrazione, il faro di una fascinazione raccapricciante. Dalla ferita, che apre sotto i nostri occhi, sgorga, insieme al pus, la luce."