Associazione Culturale Marcovaldo
Oltre 170 opere tra olii, tempere, acquarelli, disegni e incisioni, eseguiti dai primi anni Trenta al 2004, anno della scomparsa. La produzione piu' significativa di Ettore Fico, allievo di Luigi Serralunga - maestro del Simbolismo - e' raccolta in un'antologica che comprende 60 anni della sua vasta produzione. A cura di Andrea Busto.
A cura di Andrea Busto
Il CeSAC – Centro Sperimentale per le Arti Contemporanee ha il piacere di presentare, per la prima volta in Italia, un’importante e completa retrospettiva dedicata a un grande maestro del Novecento.
Oltre centosettanta opere tra olii, tempere, acquarelli, disegni e incisioni, eseguiti dai primi anni Trenta al 2004, anno della scomparsa. La produzione più significativa di Ettore Fico, allievo di Luigi Serralunga - maestro del Simbolismo -, è raccolta in una mostra antologica che comprende sessant’anni della sua vasta produzione. La mostra è un omaggio a questo artista, le cui tele parlano dei luoghi che più profondamente hanno segnato il suo percorso artistico ed esistenziale: Torino, Algeri durante gli anni della prigionia in guerra, la Liguria e la Costa Azzurra e infine Castiglione Torinese, considerato il suo “buen retiro”.
Un’arte, quella di Fico, che affonda le radici in una dimensione legata alle straordinarie esperienze della pittura internazionale e a un’interpretazione degli oggetti e dei paesaggi permeata da un senso di poesia lieve. In molte opere si avverte come per incanto il fascino
raccolto e misterioso del suo giardino a Castiglione, luogo di incontri, ma anche rifugio e magico luogo di silenzi, punto di riferimento e racconto dell’avvicendarsi delle stagioni, memoria e attesa di luci e colori.
Presente a molte mostre del primo Dopoguerra in gallerie private e pubbliche, sin dal 1947, Fico ha partecipato a importanti appuntamenti culturali quali la Quadriennale di Torino e la VII Quadriennale Nazionale d’Arte di Roma del 1955.
La mostra si snoda attraverso un lungo e articolato cammino che consente di delineare gli aspetti di un dipingere che da Cèzanne a Braque, da Bonnard a Monet a Matisse, si dispiega attraverso un colore intriso di luce e una linea forte e robusta.
La mostra propone gli aspetti più inediti e di ricerca del lungo percorso artistico di Ettore Fico, dalle esperienze astratte a quelle più geometriche, dalle impressioni delineate da microscopici tocchi di colore puro alle pennellate materiche e informali.
Disegni, pastelli, incisioni, olii, tempere e acquarelli, costituiscono le tecniche mediante le quali Fico “costruisce” il suo mondo interiore rivelando emozioni e sensazioni, riflessioni e verità, che gli appartengono da sempre: la pittura è per lui gioco e poesia, colore e luce, dimensione del vivere e fonte di giovinezza, storia in continuo divenire.
Un ricco catalogo che ripercorre la saliente carriera artistica è pubblicato in occasione della mostra dalle Edizioni Marcovaldo.
Informazioni
Numero Verde Regione Piemonte 800 329329
Prenotazioni 0171.610258 gruppi@macovaldo.it
Ente promotore
Associazione Culturale Marcovaldo, Caraglio
CeSAC – Centro Sperimentale per le Arti Contemporanee, Caraglio
Con il contributo di
Regione Piemonte, Assessorato alla Cultura
Ministero per i Beni Culturali
Compagnia di San Paolo
Fondazione CRT
Con il patrocinio di
Città di Torino, Assessorato alla Cultura
In collaborazione con
Fondazione Ettore Fico, Torino
Fondazione Filatoio Rosso, Caraglio
Comune di Caraglio, Assessorato alla Cultura
Organizzazione
CeSAC – Centro Sperimentale per le Arti Contemporanee, Caraglio
Associazione Culturale Marcovaldo, Caraglio
Catalogo Edizioni Marcovaldo con testi di Andrea Busto, Pino Mantovani, Riccardo Passoni, Bruno Quaranta, Marco Vallora
Ufficio stampa Giuseppe Galimi
TAI Turin Art International via Botero 15 10122 Torino tel 340 6621047 giuseppe.galimi@taiagency.it
Inaugurazione sabato 20 settembre alle ore 17.00
Il Filatoio
via Matteotti 40 - 12023 Caraglio (CN)
Orari:
mar/sab h. 14.30/19.00; dom h. 10.00/19.00