3 giorni di mostre, incontri e concerti per sugellare la continuita' tra le controculture e i movimenti che, a partire dagli anni '50, hanno popolato la nostra vita: da Allen Ginsberg e Timothy Leary, passando per il "Mondo Beat", fino ai Dead Kennedys, l'esperienza del Collettivo Virus di Milano e molto altro ancora...
Nei giorni 15, 16 e 17 Febbraio il circolo ARCI TrueLove Art e Kriminal
Class, in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di
Savona, organizzano Punk 1976-2008 32 anni, 5 mesi ancora molti giorni, tre
giorni di incontri, mostre e dibattiti sul tema di quella che è ormai come
considerata l'ultima avanguardia, la sottocultura punk. La manifestazione,
ad ingresso gratuito, si svolgerà interamente sulla Fortezza del Priamar -
Sala della Sibilla, con una piccola appendice nella serata del 16 al
RainDogs di Via Chiodo, Savona.
Punk 1976-2008 32 anni, 5 mesi ricorda nel titolo un celebre concerto
tenutosi nel Settembre del 1976 al 100 Club di Londra (sul palco Siouxie,
Sex Pistols, Clash, molti dei ‘prime-movers’ dell’epoca tra il pubblico),
gli ancora molti giorni guardano al futuro.
Alla base di Punk 1976-2008 32 anni, 5 mesi ancora molti giorni infatti non
c'è tanto la volontà di celebrare ciò che è stato, un raduno di nostalgici
che ricordano i vecchi tempi. Crediamo piuttosto che certe coordinate
tracciate alla fine degli anni '70 possano essere ancora punti di
riferimento anche ai giorni nostri. A differenza di altre sottoculture
maggiormente connotate dal punto di vista stilistico e, giocoforza inserite
in schemi rigidi dove l'adesione al "culto" prevede ben poche variazioni
(nei suoni da ascoltare, nei vestiti, nel taglio di capelli), il punk ha
saputo mutare pelle, cambiare, trasformarsi ed allo stesso rimanere fedele a
se stesso.
Punk 1976-2008 32 anni, 5 mesi ancora molti giorni si sviluppa in tre giorni
di mostre, incontri e concerti ad ingresso gratuito. La mostra fotografica
BeatHippieAutonomiPunk all’assalto del cielo suggella la
continuità/contiguità tra le controculture e i movimenti che, a partire
dagli anni Cinquanta, hanno popolato la nostra vita, da Allen Ginsberg e
Timothy Leary, passando per il “Mondo Beat”, fino ai Dead Kennedys, i Crass,
l’esperienza del Collettivo Virus di Milano.
Marco Philopat, scrittore,
studioso di cultura underground e agitatore culturale, curatore della mostra
insieme a Giancarlo Mattia, presenterà, nella giornata di Venerdì 15,
Agenzia X (una struttura che si occupa di editoria, grafica,
cinematografia, allestimenti, ricerca storica di base e iconografica con
sede in via Pietro Custodi 12 a Milano, nel cuore dello storico quartiere
Ticinese) ed il suo ultimo libro Lumi di Punk, raccolta di testimonianze
rilasciate da trenta protagonisti della scena di quella scena.
Nella sezione
iconografica di Punk 1976-2008 trovano spazio anche Generazione fuori
controllo Skin + Punk = TNT, punks e skinheads fotografati da Fabrizio
Barile in Italia ed Europa, Magliette Strappate parte 2°, esposizione di
t-shirts dal 1982 ad oggi, curatori Marco Balestrino e Grazia Ferro ed il
lavoro dell’artista multimediale Fabrizio Basso
ThePunkontainer/www.aiconfininidell’impero.org, archiviazione/rielaborazione
di materiale cartaceo (fanzines, comunicati, poster).
Sabato 16 Febbraio la Sala della Sibilla diventerà luogo di
incontro/dibattito con la presenza di Tony ‘Face’ Bacciocchi autore di
Uscito vivo dagli anni ’80 e Diego Curcio, curatore di Rumore di Carta ed i
responsabili della Tre Accordi Records che ha realizzato Punk 77-07 The
Italian Tribute, cd tributo al trentennale Punk con 23 band italiane,
selezionate tra le migliori del panorama musicale alternativo.
Il libro di Tony ‘Face’ Bacciocchi , segnalato dal mensile Rolling Stone
come documento fondamentale per capire gli anni ’80, è un viaggio, ironico e
disincantato, attraverso considerazioni, aneddoti ed episodi all’interno
della scena underground italiana, in una sorta di diario personale che
raccoglie pagine e pagine di esperienze, ma soprattutto è l’anima di chi
quegli anni li ha vissuti in prima linea come musicista (Not Moving, Link
Quartet, Lilith), dj, organizzatore di concerti.
Rumore di carta Storia
delle fanzine punk e hardcore italiane dal 1977 al 2007 racconta le
punkzine, anche attraverso interviste agli autori, analizzandone il
linguaggio e il contenuto: un panorama scarsamente conosciuto, imprevedibile
e rappresentativo di un pezzo di scena, non solo musicale, ancora oggi
vivace.
Per Punk 1976-2008 gli organizzatori hanno scelto tre momenti musicali
assolutamente diversi tra loro ma significativi nell’ottica di guardare il
punk come qualcosa in evoluzione, fuori dagli stereotipi della musica solo
sgangherata e fracassona. Barry ‘Scratchy’ Myers fu uno storico
collaboratore dei Clash, ai quali fece da supporto tra gli anni ’70 e 80. Ha
da poco terminato un lungo tour con la band Gogol Bordello e proporrà il suo
dj set chiamato The Rock and The Roll of The World, una selezione a 360° di
rock and roll da ballare da tutto il mondo.
Tv Smith fu il fondatore degli
Adverts, una delle prime e migliori band del punk inglese. Da anni ha
intrapreso una carriera solista, proponendo nuove composizioni e brani dal
vecchio repertorio, salendo sui palchi di mezzo mondo con sola chitarra e
voce. Il suo concerto si terrà al Circolo Arci RainDogs e per l’occasione
suonerà alcune canzoni degli Adverts con il supporto dei Valentines, di
Bologna.
Infine gli Arcotrafficanti, quartetto d’archi genovese formato da
professionisti della musica che si è prestato ad un lavoro di riscrittura e
reinterpretazione di dodici brani storici punk, dai Sex Pistols ai Crass,
dagli Angelic Upstarts ai Clash, proponendone una rivisitazione in chiave
cameristica. Il loro concerto Domenica 17 Febbraio, sempre alla Fortezza del
Priamar, chiuderà Punk 1976-2008 32 anni, 5 mesi ancora molti giorni.
La parola ai protagonisti
Cosa resta del punk dopo così tanti anni? TV Smith sull’argomento ha
dichiarato: “Resta lo spirito. Non lo puoi seppellire – non importa quanta
brutta musica c’è in giro o quanto tutto sia diventato commerciale e di
nuovo sotto il controllo dell’industria discografica – ci sarà sempre un po’
di gente e un po’ di gruppi che portano avanti lo spirito originale del punk
rock.
Questo vuol dire pensare con la propria testa ed esprimere se stessi
senza che nessuno ti dica cosa devi fare”. Marco Philopat, nell’introduzione
al suo libro Lumi di Punk scrive: ”(…) ragionare su come il punk abbia
influenzato le forme di lotta antagonista, la scena musicale, l’editoria, la
grafica, l’estetica, la poetica, il look, il concetto di identità giovanile
e di tribalità sociale, la relazione fra generi e il senso di appartenenza
in relazione ad una scena ben definita. (…) Il carattere insurrezionale,
internazionalista ed esplicitamente anarchico ha proiettato il punk al di
fuori di ogni schematizzazione artistica, e temporale, esattamente come
accadde per il movimento beat americano.” Barry ‘Scratchy’ Myers, a
proposito della sua collaborazione con i Clash ci dice: “Avevamo qualcosa
da combattere e qualcosa per cui combattere. Il mondo che avevamo creato in
opposizione allo status quo era dannatamente speciale. Questo però è stato
30 anni fa, è importante vivere il presente con tutto quello di buono e di
cattivo che ci offre”.
Contatti :grazia ferro 3355715536 > info@truelove.it
http://www.myspace.com/trueloveartgallery
Fortezza Priamar
corso Mazzini , Savona
Ingresso libero