Materiali d'oltre segno. Doppia personale: dal segno frammentato nei protoplasmatici "reticoli" di Immacolata Maddaloni, alle composizioni oniriche e surreali di Isabelle Lemaitre.
Materiali spiaggiati dal ricco oceano dell'immaginazione. Il segno si frammenta nei
protoplasmatici "reticoli" di Immacolata Maddaloni, si distorce nelle composizioni
oniriche e surreali di Isabelle Lemaitre. Si rappresenta l'inconscio, incapace
d'articolare pensieri di senso compiuto ma matrice di desideri, scena di passioni.
Due artiste l'una napoletana e l'altra belga, entrambe ben conosciute per una lunga
partecipazione alla vita artistica della nostra regione, propongono una doppia
personale di rara complementarità offrendo col loro lavoro un esempio di come il
sostegno ad una produzione artistica locale possa essere insieme confronto tra
artisti di diversa nazionalità.
Isabelle Lemaitre è nata a Charleroi in Belgio ma si è formata come designer di
moda a Londra e Firenze, l'incontro con una comunità di artisti di diversa
nazionalità l'ha portata a prediligere l'arte attraverso tecniche di pittura ad
olio, disegno e incisione. Vive da diversi anni nella costiera sorrentina. La sua è
una dimensione onirica in cui personaggi dalle fisionomie distorte si aggirano in
mondi di luce e colore ma dove possono altresì incontrarsi inquietanti paesaggi in
bianco e nero. E' la ricerca dell'identità segreta che si nasconde in una
quotidianità priva di senso.
Immacolata Maddaloni, formatasi presso l'Accademia di Belle Arti di Napoli, è
presente nella scena artistica italiana ed internazionale fin dagli anni '70 sia
come artista che come operatrice culturale, attraverso l'Associazione Culturale
Arianna. Usa i più disparati materiali per produrre lavori corposamente materici in
cui l'astrazione non è distacco o razionalità ma passionale coinvolgimento nella
vita quotidiana, nel sociale. Un'emotività che non arriva ad articolarsi in discorso
o storia ma resta grido, istintivo e caotico sentimento di partecipazione.Chi guarda
è messo in grado di avvertire l'urgenza dei sentimenti ed entrare in contatto col
suo universo emotivo.
Immagine: Isabelle Lemaitre
Inaugurazione 8 dicembre ore 18
Presentazione di Angelo Calabrese
Il Ramo d'Oro
Via Omodeo 124, Napoli
Orario: tutti i giorni dalle 16, chiuso giovedi
Ingresso libero