Al centro e attorno all'arte. Manuela Cirino, Andrea Aquilanti, e Gino Sabatini Odoardi hanno lavorato a installazioni negli ambienti della galleria con l'obiettivo di creare dei vitali paesaggi interattivi e attraversabili. 7 personaggi presentano letture personali dell'arte, piccoli viaggi di mezz'ora per racconti in stile libero, conducendo il pubblico dal porto di partenza a quello di arrivo.
Al centro e attorno all'arte
a cura di Olga Gambari
Artisti: Andrea Aquilanti, Manuela Cirino, Gino Sabatini Odoardi
Ospiti: Laura Curino, Roberto Leone Pericci, Gabriele Vacis, Fabio Barovero, Alberto Salza, Antonio Ricciardi, Gian Luca Favetto.
Manuela Cirino, Andrea Aquilanti e Gino Sabatini Odoardi hanno lavorato a
installazioni negli ambienti della galleria con l’obbiettivo di creare dei
vitali paesaggi interattivi e attraversabili. Sette personaggi presentano
letture personali dell’arte, piccoli viaggi di mezz’ora per racconti in stile
libero, conducendo il pubblico dal porto di partenza a quello di arrivo,
attraversando rotte imprevedibili.
La mostra Attraversamenti vuole essere un luogo di passaggio, dove l’arte fa da invito a
incontri trasversali e contaminazioni.
Tre artisti e sette ospiti per tre serate, una al mese, nei tre mesi di allestimento.
Manuela Cirino, Andrea Aquilanti e Gino Sabatini Odoardi hanno lavorato ad installazioni site
specific con l’obbiettivo di creare dei ponti interattivi tra le loro opere e gli ospiti che
interverranno negli spazi della galleria.
Manuela Cirino gioca a mescolare disegno, fotografia, video, scultura e parola. Le sculture di
“Infinito” attraversano l’idea stessa di scultura, dalla materia grezza del “fare” alla perfezione
dello smalto policromo. L’artista ha poi attraversato gli altri protagonisti del progetto,
chiedendo loro una frase personale e da quelle parole ha realizzato i loro ritratti in “Nero su
bianco”.
Per Andrea Aquilanti l’attraversamento parte dallo spazio per includere il tempo. La realtà è
il punto iniziale, fotografato, stampato su lastre in plexiglas o su carta. Velature parallele a cui
il segno pittorico dona profondità. Lo spazio della galleria viene sfondato da un ambiente
illusorio montato” con diverse immagini di interni torinesi, che si materializza su grandi fogli.
Sopra appaiono figure proiettate, in linea diretta con lo spettatore, che entra nel lavoro e
attraversa. Un “Film: Interni di Torino”.
Gino Sabatini Odoardi racchiude gli oggetti preservandone la memoria. Li toglie dalla
caducità individuale per trasformarli in astratte icone simboliche. Termoformature in resine per
monocromi scultorei. In “Senza titolo con ciotola” la sagoma di una chiesa diventa
immagine di tutte le ideologie, religioni, tendenze in cui l’uomo si rifugia per esistere. Un invito
ad uscirne attraversando.
Laura Curino (attrice e autrice teatrale), Gabriele Vacis (regista), Fabio Barovero
(musicista e compositore), Alberto Salza (antropologo), Roberto Leone Pericci
(sommelier), Antonio Riccardi (poeta e direttore editoriale): presentano letture personali
dell’arte, piccoli viaggi di mezz’ora, per racconti in stile libero, conducendo il pubblico dal porto
di partenza a quello di arrivo, attraversando rotte imprevedibili. Con loro dialogherà al termine
delle serate Gian Luca Favetto, scrittore e giornalista.
Al termine del percorso il pubblico assaporerà un vino ed un cibo, come momento in cui
attraversare il confine tra chi fa e chi osserva, per andare oltre quella formalità estetica e
concettuale che spesso avvolge le esperienze artistiche pubbliche.
Mar & Partners
via Parma 64 - Torino
Orari: dal martedì al venerdì, dalle 15,30 alle 19,30 o su appuntamento
Ingresso libero