Step in step out # 5. L'artista presenta il suo ultimo video "The Extra": un uomo in giacca, con il volto stanco e tirato, e' seduto di fronte al proprio riflesso ripetuto 4 volte, impegnato in una surreale conversazione ripetendo e recitando una serie di gesti tratti da scene provenienti da film noir e gangster.
Step in step out # 5
a cura di Ilaria Gianni
Martedì 10 aprile dalle ore 18.30 negli spazi della Fondazione Adriano Olivetti
sarà presentato in anteprima, The Extra (2007), il nuovo lavoro video dell’artista
Alexandra Navratil. Un uomo in giacca, con il volto stanco e tirato, è seduto di
fronte a proprio riflesso ripetuto quattro volte, impegnato in una surreale
conversazione ripetendo e recitando una serie di gesti tratti da scene provenienti
da film noir e gangster. Nel suo ultimo lavoro, Alexandra Navratil è interessata a
come gesti riconoscibili e assimilati dalla storia del cinema, abbiano al giorno
d’oggi la capacità di creare un linguaggio universale. L’artista gioca con l’idea
di immaginario collettivo e di memoria visiva e focalizza la sua attenzione sulla
rielaborazione di segni e codici che ne fanno parte, evidenziando lo spazio in cui
la memoria personale si intreccia con quella collettiva, dove diventa quasi
impossibile distinguere tra ciò che si è direttamente vissuto e ciò di cui si è
fatta
un’esperienza “di seconda mano”.
In occasione della mostra The Extra, sarà pubblicato un catalogo edito da
Produzioni NERO con testi di Ilaria Gianni, Steve Klee e Andy Weir.
The Extra è il quinto e ultimo appuntamento (preceduto da Taken Over di Linda
Freni Nagler, Giugno 2006; Hero Cycle di Gianluca e Massimiliano De Serio,
Settembre, 2006; All The Things I Need di Marinella Senatore, Ottobre, 2006;
Grutas di Astrid Nippoldt, Dicembre, 2006 ) della rassegna Step in step out - a
cura di Ilaria Gianni – che si pone come obiettivo quello di riflettere sulla
trasformazione del mezzo video utilizzato ormai non tanto per le sue peculiarità
formali specifiche, quanto piuttosto come alternativa accessibile al mezzo
cinematografico. Mutuando modalità e forme dal mondo del cinema infatti, gli
artisti occupano, con la loro posizione contestuale, uno spazio intermedio tra un
ambiente museale e una sala cinematografica.
Partendo dai lavori di giovani artisti, nel corso dei prossimi appuntamenti della
rassegna, saranno esplorate le differenti modalità attraverso cui le singole
personalità artistiche approdano al linguaggio cinematografico appropiandosene.
Considerando i possibili scambi tra i due universi, si cercherà di approfondire lo
sconfinamento tra i due linguaggi.
Grazie anche all’apporto teorico di specialisti del settore, si cercherà di
comprendere come vengono utilizzate, scomposte, ricomposte e integrate, in un
complesso sistema di segni e interscambi, le molteplici potenzialità dell’immagine
in movimento.
Alexandra Navratil è nata a Zurigo nel 1978. Vive e lavora tra Londra e
Barcellona. Dopo un BA in Fine Arts presso il Central St. Martins College of Art
and Design, Londra, frequenta al momento il secondo anno del MFA in Fine Arts
presso Goldsmiths College, Londra. Tra le sue mostre collettive, nel 2007, Arco,
Madrid; Detune, King’s Lynn Art Centre, Norfolk. Nel 2006, Eutopia06, Cordoba;
Trial Balloon/Globos Sonda, MUSAC, Museum of Contemporary Art Castilla & Leon,
Leon. Nel 2005, Fiav, Mediterranean Video Festival, Centro de Arte St Monica /
Metronom, Barcellona; Videomix, La Casa Encendida, Madrid; Neue Arbeiten,
Kornhausforum, Berna; Processos Oberts, PO_2 Queda La Marca, Terrassa; Se busca,
Hangar, Barcellona. Nel 2004, En lugar del Cuerpo, Caixa Galicia, La Coruña;
Nuevas Produciones, Caixaforum, Barcellona; Meeting, Galerie Lutz und Thalmann,
Zurigo; Swiss Art Awards, ART Basel, Basilea; City Views, Canal de Isabell II,
Madrid. In 2003, collaborazione con CLOUD 9
Architects, Barcellona: Semillas/Cidade 10, Padiglione Spagnolo alla Biennale di
Architettura e Design, Saõ Paulo; En sus 13, ADN Gallery, Barcellona. Ha vinto
molti premi, tra cui, nel 2006 il Premio del Dipartimento Culturale del Cantone di
Zurigo. Nel 2005, Premio UBS, UBS Bank Cultural Fond, Svizzera; Generation 2006,
Premio, Caja Madrid Cultural Fond, Spagna; 1° Premio FIAV, Mediterranean Video
Festival, Barcelona; 1° Premio IAD, Video Award, Malaga. Nel 2004, Premio, MUSAC,
Museum of Contemporary Art Castilla & Leon, Leon. È stata artista in residenza
presso HANGAR, Centre for Art-Production, Barcellona dal 2002 al 2005.
Inaugurazione 10 aprile 2007
Fondazione Adriano Olivetti
Via G. Zanardelli, 34 - Roma
dal lunedì al venerdì, dalle 10 alle 13.30 e dalle 14.30 alle 18.00
ingresso libero