La Morte di Chlebnikov. L'artista presenta disegni murali di grande formato, dipinti in nero direttamente sulle pareti della Galleria. Esposte anche opere su carta - per la maggior parte disegni ad inchiostro e carboncino su carta giapponese - che si ispirano a motivi naturalisitici.
La Morte di Chlebnikov
Nella Galleria AMSTE l'artista tedesco Jorg Nittenwilm presenta disegni murali di grande formato, dipinti in nero direttamente sulle pareti della Galleria. Concependoli originariamente come disegni a mano di formato piu' piccolo, Nittenwilm mette da parte i lineamenti dalla connotazione intima e li proietta in maniera monumentale cosi' da evocare ed enfatizzare la presenza fisica dello spettatore. Verranno esposti, oltre ad lavoro realizzato sulla parete interna della galleria, lunga 10 metri, delle opere su carta - per la maggior parte disegni ad inchiostro e carboncino su carta giapponese - che si ispirano a motivi naturalisitici, sia nell’accezione paesaggistica che animale. Nittenwilm estranea il linguaggio dei motivi rappresentati e astraendoli attraverso un’operazione di distorsione e deformazione dell'immagine tanto da avvicinarla quasi alla calligrafia. Inoltre, saranno presentate per questa personale anche due sculture di vetroresina verniciata.
Il leitmotiv che corre lungo tutta la mostra e' la vita e l'opera del poeta rivoluzionario russo Velimir Chlebnikov (1885-1922). Nittenwilm collega la memoria di un pensiero utopistico d'arte ormai scomparso, per mezzo dal personaggio "Chlebnikov" che diventa figura simbolo dell'impossibilita' di trasformare il concetto utopistico in vita reale. Chlebnikov, affamato di una vita di nomadismo intellettuale e finendo con il naufragarci dentro, fini' la sua esistenza con una tragica morte per fame.
Quando e in che modo si arriva a fare l'arte? Jorg Nittenwilm tenta di trovare e dare una risposta a con il mezzo piu' diretto, che gli e' a portata di mano, piu' congeniale: il disegno.
Jorg Nittenwilm e' nato a Coblenza (Germania) nel 1967. Vive e lavora a Firenze. Si e' laureato in pittura e disegno all’Accademia delle Belle Arti di Dusseldorf con il Prof. Gerhard Merz e in Storia dell'Arte all’Universita' di Magonza (Germania).
Le piu' importanti esposizioni dal 1995: Galerie CRYK (Lussemburgo), Museo delle Icone (Francoforte), Galerie Insitu.Berlin (Berlin), Galleria Comunale "Mennonitenkiche" (Neuwied), Haus der Kunst (Monaco di Baviera), Galerie Simoncini (Lussemburgo), Galleria.Insitu (Sassuolo), Sidac Studio (Leiden), Galleria 42 (Modena), Konsortium (Dusseldorf), Glue (Berlino), Galleria Comunale Siegen (Siegen).
Borse di Studio a Venezia ed a Parigi nel 1993 e nel 1999. Primo premio per Disegno (Ingelheim) nel 1995. Nittenwilm ha pubblicato e tradotto in lingua tedesca gli scritti dello scultore italiano Arturo Martini La Scultura Lingua Morta e Contemplazioni.
Inaugurazione sabato 16 dicembre ore 18.00
Amste arte contemporanea
via Carotto 6/a - Lissone (MI)