Il percorso espositivo si sviluppa in successivi ambienti tematici. Nel primo, una multivisione audio-video, propone la realta' dell'officina attraverso la sua evoluzione storica. Il secondo e' dedicato allo sviluppo dell'industria piemontese negli ultimi 100 anni attraverso documenti e prodotti. Inoltre comunicazione, abbigliamento, filmati e immagini che mostrano le innovazioni in atto.
100 anni di industria torinese
A cura di Ugo Volli, consulenza storica di Giuseppe Berta e Stefano Musso
In occasione del centenario dell’Unione Industriale di Torino il Museo della Pubblicita' propone una grande rassegna che illustra il rapporto fra i luoghi di lavoro, l’ideazione e la realizzazione di prodotti di successo e la capacita' di comunicarli al pubblico da parte dell’industria torinese. Il percorso espositivo, nella Manica Lunga del Castello, si sviluppa in successivi ambienti tematici. Nel primo - Fabbrica - si propone al visitatore, attraverso una multivisione audio-video, un'immersione virtuale nella realta' dell'officina attraverso la sua evoluzione storica: dai primi opifici tessili e meccanici, alla catena di montaggio fino allo stabilimento automatizzato che si impone a partire dagli anni Ottanta. Il secondo ambiente - Storia - e' dedicato allo sviluppo della realta' industriale piemontese negli ultimi cento anni. Gli eventi principali sul piano storico e sociale, i principali prodotti, le statistiche sull'occupazione e lo sviluppo sono esposti in modo da poter seguire l’evolversi della comunicazione delle industrie.
Il terzo ambiente - Comunicazione - mostra alcuni dei prodotti piu' significativi usciti nel Novecento dalle fabbriche del territorio e insieme la comunicazione fatta su di loro. E' composto da quattro “piazze" per tipologia di merci. La prima - Meccanica - riguarda le industrie maggiori e la grande massa del loro indotto: l'automobile, innanzitutto, ma anche le altre lavorazioni meccaniche. Vi e' poi la piazza dedicata all'alimentare - Food and beverage - dove la produzione torinese si e' affermata a livello internazionale: con il cioccolato ma anche con dolciumi, alcolici e caffe'. La terza piazza - Corpo - e' dedicata all'abbigliamento e ai cosmetici, la quarta alla Comunicazione: radio e televisione, cinema, telefonia, editoria. Negli ultimi decenni l'industria piemontese, come in generale quella italiana ed europea si e' trovata di fronte al passaggio delicato e difficile della globalizzazione; ne parlano nell'ultimo ambiente - Scenari - gli opinion leaders scientifici, industriali e politici della citta', in alternanza con filmati e immagini che mostrano le innovazioni e le ricerche tecnologiche in atto.
Afferma Ugo Volli, semiologo e curatore della rassegna: “si tende a pensare che la grande macchina dell'industria torinese abbia tratto il suo successo dalla capacita' tecnologica e organizzativa. Ma il lato comunicativo e' altrettanto importante. Le industrie del territorio piemontese hanno inventato nuove forme di comunicazione coi loro prodotti e intorno a essi, determinando profondamente lo stile di vita e l'identita' italiana del Novecento".
La rassegna e' realizzata in occasione del centenario dell’Unione Industriale di Torino grazie a Regione Piemonte, Compagnia di San Paolo e Fondazione CRT
Immagine: Fiat, stabilimento Corso Dante - reparto bulloneria (Torino, 1917)
La conferenza di presentazione si terra' lunedi' 13 novembre alle ore 11.30 presso le sale di rappresentanza dell’Unione Industriale di Torino, via Fanti 17. Segue buffet e successiva visita al Castello di Rivoli con navetta riservata.
Relazioni Esterne - Ufficio Stampa
Manuela Vasco: press@castellodirivoli.org
Castello di Rivoli
Piazza Mafalda di Savoia - Rivoli (Torino)