Museo di arte moderna e contemporanea - MART
Rovereto (TN)
corso Bettini, 43
0464 438887 FAX 0464 430827
WEB
Mostre ed eventi Giornata del Contemporaneo
dal 13/10/2006 al 13/10/2006
12 - 20

Segnalato da

Luca Melchionna




 
calendario eventi  :: 




13/10/2006

Mostre ed eventi Giornata del Contemporaneo

Museo di arte moderna e contemporanea - MART, Rovereto (TN)

Due nuove installazioni dell'architetto Yona Fiedman a cura di Maurizio Bortolotti e un progetto scultoreo di Eliseo Mattiacci. Tra le mostre in corso la retrospettiva sul videoartista Douglas Gordon, "Schiele, Klimt, Kokoschka e gli amici viennesi", una selezione di capolavori; Scultura e Pittura, nuovo allestimento della collezione permanente del Museo. 14 ottobre ingresso gratuito fino alle 20, previsti 2 incontri con gli artisti di presentazione dei lavori e "The Unpredictable City": tavola rotonda sul lavoro di Yona Friedman.


comunicato stampa

Programma della giornata:

ore 12.00, sala conferenze del Mart
Presentazione della Seconda Giornata del Contemporaneo da parte di Gabriella Belli, Direttore del Mart e Presidente di AMACI ­ Associazione Musei d'Arte Contemporanea Italiani.

a seguire, sala conferenze del Mart
Conversazione sull'opera dell'artista Eliseo Mattiacci.
Intervengono Gabriella Belli e Federico Bucci, docente di Storia dell'Architettura Contemporanea al Politecnico di Milano. Sara' presente l'artista.

ore 14.30, sala conferenze del Mart
Presentazione dell'opera dell'architetto Yona Friedman.
Intervengono Gabriella Belli, Direttore del Mart, Maurizio Bortolotti, curatore del progetto, e Maria Grazia Mazzocchi, Presidente di Domus Academy. Sara' presente l'artista.

ore 15.00, sala conferenze del Mart
The Unpredictable City: Tavola rotonda sul lavoro dell'architetto Yona Friedman. Intervengono Yona Friedman, Maurizio Bortolotti, curatore del progetto, e Federico Bucci, docente di Storia dell'Architettura Contemporanea al Politecnico di Milano.

Tutti gli incontri sono aperti al pubblico.
E' consigliata la prenotazione del posto in sala, scrivendo a
marketing@mart.trento.it o telefonando allo 0464.454129


Yona Friedman. “Merzstrukturen". Un progetto per il Mart

Al Mart il 14 Ottobre 2006. A cura di Maurizio Bortolotti

“Merzstrukturen", un’opera dell’architetto franco-ungherese Yona Friedman sara' al centro delle iniziative del Mart, il Museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto per la seconda edizione della “Giornata del Contemporaneo", il 14 Ottobre 2006. Il progetto e' curato da Maurizio Bortolotti.
L’opera, realizzata per la prima volta all’interno del programma “Art Experience" di Domus Academy in collaborazione con Progetto Italia di Telecom, ed esposta nel Telecom Future Centre di Venezia nell’estate del 2005, sara' donata dall’artista alla Collezione Permanente del Mart durante la manifestazione, e restera' esposta per un mese negli spazi del Mart.
E’ la prima volta che un’opera del famoso architetto entra nella collezione di un museo italiano. Yona Friedman ha prodotto una riflessione allargata sull’uso dell’architettura nella societa' contemporanea, intrecciandola con diversi campi del sapere, dalla sociologia, alla teoria della comunicazione, alla filosofia, all’arte e per la quale ha parlato, in un suo importante libro, di “utopie realizzabili".

“Merzstrukturen" e' costruita con materiali poveri:cartone da imballaggio, colla, nastro adesivo. Un semplice riparo, sviluppato secondo un principio di casualita' a partire dai principi costruttivi elementari che si trovano nelle “bidonville" dei Paesi del Terzo mondo, alle cui forme abitative Friedman ha dedicato particolare attenzione nel corso degli anni. Se la struttura suggerisce un ambiente per ripararsi, da altri punti di vista rimanda all’opera di Kurt Schwitters “Merzbau", costruita per sedimentazione casuale di diversi materiali.

La visione utopistica di Friedman, che comprende alcuni concetti fondamentali come quelli di “architettura mobile" e “citta' spaziale", ha ispirato molti artisti e architetti contemporanei, sviluppando l’idea che l’architettura e l’arte possono ritrovare una loro posizione all’interno della societa' contemporanea solo riscoprendo alcune esigenze umane primarie. In questo modo, secondo Friedman, l’architettura riuscira' a rendere praticabili e concrete le esigenze di comunicazione tra gli individui che stanno alla base delle societa' moderne. L’obiettivo di Friedman e' quello di ricondurre la produzione artistica al di fuori del campo specialistico nel quale si trova, per metterla in contatto con la vita di ogni giorno e con i bisogni di tutti.
Il concetto del “riparo", ad esempio, porta alla luce una necessita' di base dell’uomo, ma anche la creativita' che scaturisce istintivamente da essa. “Merzstrukturen" propone quindi un’idea “allargata" di arte e architettura, caratterizzata da un forte rapporto con le esigenze primarie dell’uomo. Allo stesso tempo richiama la capacita' umana di attivare forme di comunicazione universale come base per la vita sociale in una comunita'. Costruire significa, infatti, rispondere a esigenze elementari che determinano anche l’organizzazione della vita quotidiana di una societa' e dunque alle esigenze di comunicazione tra le persone che vivono in essa, alle quali va lasciata la liberta' di prendere decisioni. Per questo uno dei principi dell’architettura di Friedman e' quello dell’"imprevedibilita'" della sua esecuzione.

Sabato 14 Ottobre 2006 torna la “Giornata del Contemporaneo", l’iniziativa che mette in rete i musei di arte contemporanea italiani. Il Mart e' di nuovo in prima linea, in questa seconda edizione, con un programma particolarmente stimolante per gli amanti dell’arte contemporanea. Il museo propone l’ingresso gratuito, con orario prolungato dalle 10 alle 20, alla propria Collezione Permanente e a diverse esposizioni di arte contemporanea. Tra le mostre in corso la prima retrospettiva italiana sul videoartista inglese Douglas Gordon, uno dei protagonisti internazionali dell’arte contemporanea, Merzstrukturen, un’installazione dell’architetto ungherese Yona Fiedman, curata per il Mart da Maurizio Bortolotti, e un progetto scultoreo di Eliseo Mattiacci.

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Scultura e Pittura. Opere dalla collezione permanente del Mart
A cura di Gabriella Belli

Si intitola “Scultura & Pittura. Opere dalla collezione permanente del Mart" il nuovo allestimento della collezione di arte moderna e contemporanea del Mart. Il percorso, curato da Gabriella Belli, e' diviso in due sezioni. La prima presenta una scelta di opere che vanno dagli anni Trenta agli anni Sessanta; nella seconda sezione, in continuita' con le ultime stanze della Minimal Art, il percorso prosegue con una importante selezione di artisti americani della Collezione Panza di Biumo. Si continua poi con le opere dell’Arte Povera e concettuale, per arrivare fino ai nostri giorni con una serie di acquisizioni recenti. In questo nuovo allestimento sono visibili in particolare, in un ambiente di grandi dimensioni, opere importanti degli artisti italiani che negli anni Settanta hanno scritto le pagine piu' significative dell’Arte Povera: un grande igloo di vetro e fascine di Mario Merz, le lastre di ferro e i legni di Jannis Kounellis, il ghiaccio e il neon di Pierpaolo Calzolari, ma anche le opere concettuali di Giulio Paolini, Alighiero Boetti e Michelangelo Pistoletto. Una sala a se' e' dedicata all’opera di Joseph Beuys Grassello (1979-80), un lavoro fondamentale nella produzione dell’artista tedesco, in cui sono rappresentati tutti gli elementi chiave della sua ricerca, a partire dalla simbologia dei materiali, in cui entra in gioco la stessa composizione chimica di oggetti, fatti di grasso, roccia, calce. In questa parte della mostra si trovano anche opere di recente acquisizione e mai esposte prima al Mart. E’ il caso, ad esempio, di The toilet in the corner e The Egg del russo Ilya Kabakov, tra i piu' importanti artisti del panorama attuale. Nella sua ricerca Kabakov presenta installazioni che danno risalto ai ricordi dei tempi dell’Unione Sovietica, amaramente filtrati dall’ironia e dalla compassione per la durezza della vita quotidiana. A seguire, tre straordinarie tele di uno dei piu' importanti pittori contemporanei, il tedesco Anselm Kiefer, la Trento ellipse di Richard Long in porfido trentino, le installazioni di Tony Cragg, realizzate con materiali di recupero, come il vetro e il gesso. Un’importante sezione e' dedicata agli anni Settanta e Ottanta americani, con le opere provenienti dalla prestigiosa Collezione Panza di Biumo. Oltre ai grandi monocromi di David Simpson - entrati a far parte delle collezioni del museo grazie ad una donazione dell’artista - sono esposti gli Arcadian Paintings di Phil Sims, il minimalismo delle superfici chiuse in acciaio di Julia Mangold, le linee ritmate delle tele di Max Cole. Questa prima sezione si conclude con una serie di opere della fine degli anni Novanta e dei primi anni 2000 di Perino & Vele, Andreas Gursky, Ryan Mendoza, Stephan Balkenhol e dei giovanissimi Botto e Bruno. La sezione cronologicamente anteriore, che occupa la galleria B del secondo piano del museo, presenta il nucleo storico delle collezioni del Mart, con le opere di Depero, Sironi, de Chirico, Dali', Licini, Melotti, Fontana, Vedova, Novelli, Accardi, Tancredi, con la novita' di una sala intera dedicata alle opere in cemento armato e lamiera di Uncini, e una serie di nuovi depositi, tra i quali opere di Piero Consagra e Gio' Pomodoro. Non manca a completare il percorso la ricca sezione dedicata alla Pop Art, con alcune presenze di rilievo, come Jasper Johns, Robert Rauschenberg, Andy Warhol, Roy Lichtenstein, Tom Wesselman. Grazie alle loro opere, presenti attraverso il deposito di Ileana Sonnabend, il Mart puo' esporre la piu' importante collezione italiana sulla Pop Art e la Minimal.

Immagine: Egon Schiele - Ritratto di Eduard Kosmack, 1910 Olio su tela, 100 x 100 cm - Osterreichische Galerie Belvedere, Vienna.

Comunicazione Mart:
Responsabile
Flavia Fossa Margutti
Ufficio stampa:
Luca Melchionna 0464.454127 press@mart.trento.it

MartRovereto
Corso Bettini, 43 38068 Rovereto (Trento)
Informazioni e prenotazioni
numero verde 800 397760 tel. +39 0464438887
Orari
lun. - dom. 10.00 - 18.00
ven. 10.00 - 21.00
Biglietti
intero: euro 8
ridotto: euro 5
gratuito fino a 14 anni
scolaresche: euro 1 per studente
biglietto famiglia (valido per tutti i componenti di un nucleo famigliare): euro 20
gratuito per gli Amici del Museo

14 ottobre ingresso gratuito, con orario prolungato dalle 10 alle 20

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