La Collina Torinese. L'artista testimonia con la sua opera che si puo' essere pittori anche nel terzo millennio, restituendo sulla tela un’emozione e cogliendo uno scorcio forte ed espressivo.
La Collina Torinese
Luigi Biasi e' un ‘pittore’ per eccellenza, rappresenta, meglio di chiunque altro, quel modello di artista nato nella seconda meta' dell’ottocento,che s’impose con l’impressionismo fino a divenire figura familiare sia nelle citta', che nelle campagne, paesaggista innanzitutto, completamente fuori dai canoni della classica pittura da studio; col cavalletto a tracolla e la valigetta dei tubetti (a volte un’insignificante innovazione produce effetti inaspettati) ... al di sopra di tutta questa specie svetto' Van Gogh.
Poi la parabola discese verso altre tecniche, altri strumenti (dalla foto innanzitutto ... fino al computer) e il ‘pittore’ divenne una realta'.
Biasi, e con lui ormai pochi altri, testimonia con la sua opera che si puo' essere pittori anche nel terzo millennio, si puo' restituire ancora sulla tela un’emozione, cogliere uno scorcio forte ed espressivo,costruire fantasie coloristiche liberatorie, leggere la realta' con la propria anima, interpretativa dunque,cambiandola anche, piegandola almeno al proprio sentire, usandola per inviare testardamente un messaggio serenita' e fratellanza ... dimenticavo un messaggio inevitabilmente blu!!
Inaugurazione: Venerdi' 1 Settembre ore 18.
Galleria Civica ‘Palazzo Opesso’
via San Giorgio 3 - Chieri (TO)
Orari: feriale 16/19, sabato e festivi 10,30/12,30 e 16/19