Nell’ambito della giornata mondiale della Poesia. Le opere esposte appartengono all’area della poesia visuale: sono frammenti di scrittura e pittura con un forte attraversamento concettuale.
Osservatorio della prosa
a cura di Massimo Scaringella
Nell’ambito della giornata mondiale della Poesia viene presentata la prima mostra personale in Italia dell’artista argentino Ruben Grau.
Le opere esposte appartengono all’area della poesia visuale: sono frammenti di scrittura e pittura con un forte attraversamento concettuale.
Con le sue “serie", pagine di poesie con interventi pittorici, Ruben Grau ha iniziato il suo riscatto visuale. Ogni foglio e' una rivelazione che presenta una immagine pronta a crescere con l’appoggio di una memoria altra, sottesa nella frammentazione delle pagine, alla ricerca di nuovi slanci interpretativi.
“Un poeta - dice Rene' Clair - deve lasciare segnali del suo passo, non solo prove. Solo i segnali fanno sognare".
L’artista ha prestato ascolto a fonti diverse, dal Tao allo Zen, dai filosofi ai poeti che ritroviamo nelle sue opere e che gravitano in silenzio come concetti, in attesa di una costruzione che, al di la' delle apparenze, proponga significati alternativi.
L’opera di Ruben Grau, e' dunque una poesia visuale, occulta e raffinata, che si fa apprezzare e guardare per la sua misura, ma soprattutto per l’indicazione di vita radicata nel reale.
Inaugurazione: Martedi' 21 marzo 2006 ore 18,30
Lavatoio Contumaciale
Piazza Perin del Vaga, 4 - Roma