Miroslaw Balka
Christiane Baumgartner
Carole Benzaken
Sophie Calle
Enrique Chagoya
Jake Chapman
Dinos Chapman
Jim Dine
Olafur Eliasson
Walton Ford
Gunther Forg
Simon Frost
Joseph Grigely
Richard Hamilton
Jane Hammond
Mona Hatoum
William Kentridge
Sovann Kim
Per Kirkeby
Guillermo Kuitca
Michael Landy
Julie Mehretu
Olaf Nicolai
Gabriel Orozco
Michelangelo Pistoletto
Tal R
Adrian Schiess
Linda Schwartz
Francesco Simeti
Kiki Smith
Yun-Fei Ji
Terry Winters
Rachel Whiteread
Jeremy Lewison
Circa 50 opere, tra cui numerosi portfolio, realizzate nell'ultimo triennio da 32 importanti artisti provenienti da molti Paesi del mondo. Una ricognizione a tutto campo sulla grafica contemporanea che include un ampio spettro di tecniche, dalla classica xilografia alla fotoincisione. Il tema di questa XVI edizione, Arte nell'eta' dell'ansia, suggerisce una riflessione critica sulla realta' sociale e politica del nostro tempo.
Arte nell’eta' dell’ansia
Miroslaw Balka, Christiane Baumgartner, Carole Benzaken, Sophie Calle, Enrique Chagoya, Jake and Dinos Chapman, Jim Dine, Olafur Eliasson, Walton Ford, Gunther Forg, Simon Frost, Joseph Grigely, Richard Hamilton, Jane Hammond, Mona Hatoum, William Kentridge, Sovann Kim, Per Kirkeby, Guillermo Kuitca, Michael Landy, Julie Mehretu, Olaf Nicolai, Gabriel Orozco, Michelangelo Pistoletto, Tal R, Adrian Schiess, Linda Schwartz, Francesco Simeti, Kiki Smith, Yun-Fei Ji, Terry Winters, Rachel Whiteread.
Sabato 18 marzo inaugura il Premio Biella per l’Incisione 2006, che si terra' sino al
4 giugno 2006 presso il Museo del Territorio di Biella. La mostra e' a cura di Jeremy Lewison, critico d’arte e curatore inglese, per diversi anni direttore delle
collezioni della Tate Gallery di Londra.
Il Premio Biella per l’Incisione propone una selezione di quasi cinquanta opere, tra
cui numerosi portfolio, realizzate nell’ultimo triennio da trentadue tra piu’
importanti artisti contemporanei provenienti da Argentina, Austria, Cina, Danimarca,
Etiopia, Francia, Germania, Inghilterra, Italia, Israele, Messico, Olanda,
Palestina, Polonia, Stati Uniti e Sudafrica.
L’obbiettivo e' quello di operare una ricognizione a tutto campo sulla grafica
contemporanea, non solo adottando una prospettiva internazionale, ma anche un ampio
spettro di tecniche, dalla classica xilografia alla fotoincisione, testimoniando
cosi' la vitalita' della grafica d’arte come strumento di espressione anche tra gli
artisti delle ultime generazioni. Non a caso quindi, il tema prescelto per questa
sedicesima edizione, Arte nell’eta' dell’ansia, una riflessione critica sulla realta'
sociale e politica del nostro tempo. “Attraverso la grafica, la riproduzione a
stampa e la sua facilta' di circolazione, gli artisti si interrogano sul sentimento
di ansia che pervade la nostra societa', alla luce dei fatti bellici e politici degli
ultimi anni, ponendo in alcuni casi in maniera sarcastica, l’accento sulla fragilita'
della vita" come scrive il curatore nel catalogo.
Diversi artisti presentano portoflio completi, come Jake e Dinos Chapman, con una
beffarda serie di dodici tavole ispirata ai libri per bambini dell’inizio del secolo
scorso, intitolata My Giant Colouring Book; Olafur Eliasson, con la grande
installazione The Colour Spectrum, che ricompone in quarantotto pezzi (per un totale
di circa 3,6 x 4 metri) l’intero spettro solare; Gunther Forg, la cui serie To the
Builders di ventiquattro tavole e' realizzata con il particolare metodo della
terragrafia, che usa per la stampa gli stessi materiali in uso nei cantieri edili.
Mona Hatoum espone Hair, There and Everywhere, dieci incisioni che riproducono i
delicati disegni realizzati con i propri capelli dall’artista palestinese, raffinato
e difficile lavoro incisorio creato con l’aiuto di uno stampatore del calibro di
Jacob Samuel, della cui perizia si avvalgono, in questa mostra, anche artisti come
Gabriel Orozco, Guillermo Kuitca e Miroslaw Balka.
Il Premio Biella per l’incisione 2006 presenta diverse opere inedite per l’Italia,
alcune di dimensioni particolari: i lavori monumentali di Simon Frost, Joseph
Grigely, Jane Hammond e due enormi xilografie di Christiane Baumgartner (che
riproducono in grande scala, fino ad una lunghezza di oltre 4 metri, due frame di
video girati dalla stessa artista) accanto al microformato di 5 centimetri x 20
metri della litografia Candide di Carole Benzaken, vincitrice nel 2004
dell’importante premio Marchel Duchamp, promosso dal Centre Pompidou di Parigi.
Presenti in mostra anche Enrique Chagoya, con la serie Disasters of War, che
attualizza in chiave satirica e contemporanea I Disastri della Guerra di Francisco
Goya; Walton Ford, che riprende nelle sue accuratissime incisioni le colorate
illustrazioni dei volumi di zoologia ottocenteschi e grandi maestri dell’incisione
contemporanea, come Jim Dine, Richard Hamilton, William Kentridge, Per Kirkeby,
Michelangelo Pistoletto, Kiki Smith e Terry Winters insieme a Goshka Macuga, Tal R,
Olaf Nicolai e Francesco Simeti, giovani artisti alle prese con tecniche piu’
sperimentali come la stampa a plotter o la fotoincisione.
Il corposo nucleo di opere esposte e' affiancato da una sezione, nell'ultima sala
della mostra, interamente dedicata a Giulio Paolini, massimo esponente dell'Arte
Povera.
Paolini, vincitore della scorsa edizione, presenta un vero e proprio progetto
d'artista, da lui interamente concepito ed allestito, dove saranno esposte circa
venti opere selezionate in ordine cronologico. L'artista, da sempre legato al mondo
della grafica, presenta anche la litografia su carta, commissionata dal Premio
Biella e realizzata lo scorso anno, dal titolo Rue Principale.
La mostra e' accompagnata dal catalogo, qui presente in versione aggiornata, Giulio
Paolini, Impressions Graphiques, progetti e collaborazioni editoriali, edito da
Marco Noire.
Il Premio Biella per l’Incisione nasce nel 1963, da un’idea del critico d’arte Luigi
Carluccio e dell’industriale Aldo Zegna. La formula originale, che contemplava le
tecniche piu’ classiche della calcografia (acquaforte, acquatinta, puntasecca,
bulino) e xilografia, si e' aperta nelle ultime edizioni a nuove procedure di
elaborazione dell’immagine e di stampa per cui, come dice Claudio Botto Poala,
Presidente del Premio Internazionale Biella per l’incisione “il termine incisione,
presente nel nome della nostra Associazione oggi non e' piu' tecnicamente corretto;
tuttavia lo abbiamo voluto conservare nel rispetto dei fondatori, che piu' di
quaranta anni fa proposero quest’iniziativa".
Con il sostegno dell’Unione Industriale Biellese, della Fondazione Cassa di
Risparmio di Biella, della Provincia di Biella, della Citta' di Biella, della Camera
di Commercio di Biella e della Fondazione Museo del Territorio biellese e con il
contributo dell’Assessorato alla Cultura della Regione Piemonte, l’organizzazione ha
deciso la dotazione di un fondo destinato all’acquisto delle opere piu’
rappresentative, scelte da una giuria internazionale composta da Ida Gianelli,
direttore del Castello di Rivoli, Museo d’Arte Contemporanea, Christophe Cherix,
conservatore del Cabinet des Estampes di Ginevra, Barry Schwabsky, critico d’arte
della rivista Artforum, Claudio Botto Poala, Presidente del Premio Internazionale
Biella per l’Incisione e Andrea Zegna, collezionista e membro dell’Associazione
Premio Biella per l’Incisione.
L’annuncio dei vincitori sara' effettuato il giorno dell’inaugurazione.
La mostra e' accompagnata da un catalogo edito da Skira, introdotto da un saggio di
Jeremy Lewison, con immagini a colori, schede biografiche degli artisti e delle
opere in mostra, a cura di Barbara Casavecchia.
Immagine: Walton Ford, Bangalore, 2004 54.6 x 60.3 cm 5 plate hardground etching, aquatint, spitbite aquatint and drypoint on white Rives BFK paper Ed. 75 Courtesy Paul Kasmin Gallery NY
Ufficio stampa:
Ilaria Gianoli, t/f 02 514406 - mob. 333 6317344, ilariagianoli@tin.it
Inaugurazione: sabato 18 marzo, ore 17.00
Anteprima stampa: venerdi' 17 marzo, ore 12.00
Museo del Territorio di Biella
via Quintino Sella 13900 Biella
Orari:
Lunedi' chiuso. Martedi' e mercoledi' riservato a gruppi e scolaresche. Giovedi' dalle
15 alle 19, venerdi' 15 - 21, sabato e domenica 10 - 13; 15 - 19.
Ingresso:
Intero € 6,00, Ridotto € 5,00 (studenti, gruppi, insegnanti, militari), scuole €
3,00. Omaggio: Abbonamento Musei Torino Piemonte, soci ICOM, disabili con
accompagnatore. Visite guidate: € 30,00 per gruppo (su prenotazione) e laboratori
didattici per bambini.